13:22 23 Gennaio 2024

Anticiclone simil-estivo in Europa: spazzate via anche le nebbie?

Anticiclone da record sull'Europa occidentale. Stabilità prolungata per tutta Italia, anche le nebbie cedono il passo.

Un potente campo di alta pressione si sta nuovamente espandendo verso l’Italia dopo aver preso pieno possesso della penisola iberica. Anche in questo caso faremo i conti con un promontorio anticiclonico davvero clamoroso, soprattutto per quel che riguarda l’altezza del geopotenziale e quindi l’altezza stessa dell’anticiclone.

Pensate che lo zero termico sulla Spagna a breve schizzerà ben oltre i 4000 metri di quota, ma anche su Francia e Italia non si scherza, considerando che lo zero termico salirà oltre i 3000-3500 metri. Sono numeri davvero sconcertarti, soprattutto perché sarebbero esagerati anche in piena estate, o meglio nelle “normali estati” di un tempo.

Questo anticiclone dai connotati simil-estivi è la fotografia dell’attuale equilibrio creatosi tra El Nino, la MJO ed anche l’evento stratosferico minor arrivato a inizio anno. A questi va aggiunto la variabile impazzita, ovvero il riscaldamento globale con annesso cambiamento climatico che rendono a tutti gli effetti questi anticicloni sempre più potenti e sempre più presenti alle nostre latitudini.

Ma che effetti avremo in Italia? L’obiettivo di questo potente anticiclone sub-tropicale resta la penisola iberica, ma anche l’Italia ovviamente riceverà vistosi effetti soprattutto sul lato termico. Laddove splenderà il Sole sarà facile imbattersi in temperature superiori ai 18-20°C, da nord a sud. Ed effettivamente il Sole rischia di splendere su buona parte d’Italia!

La presenza di nubi basse e nebbie sarà decisamente minima nei prossimi giorni, proprio per via della natura dell’alta pressione, la disposizione dei venti e le temperature presenti. In particolare al nord prevarrà una ventilazione favonica, più secca, che cancellerà quasi del tutto foschie, nebbie e nubi basse. Lo stesso dicasi per le regioni tirreniche.
Il 25 gennaio (vedi mappa sopra) avremo una maggior presenza di nubi basse su Toscana settentrionale, Liguria e basso Tirreno.

Tempo un pizzico più grigio il 26 gennaio, principalmente sulle coste tirreniche e anche in Val Padana, quando potrebbe svilupparsi qualche banco di nebbia specie nelle prime ore della giornata. Soleggiamento pieno per tutto il giorno, invece, sulle regioni adriatiche centro-meridionali e il lato ionico (oltre che su tutte le montagne).

Ma ecco che l’intervento dei venti secchi e caldi favonici cancellerà del tutto nubi e nebbie dal 27 gennaio, tranne qualche residua nube sulla Sicilia settentrionale.