00:00 6 Agosto 2003

Prima del 2100 nuova era glaciale per l’Europa?

Proviamo ad ipotizzare lo scenario di fine secolo.

Se la Corrente del Golfo non intervenisse a mitigare il clima dell’Europa occidentale e soprattutto quello delle Isole Britanniche, della Scandinavia e dell’Islanda, farebbe nettamente più freddo ovunque.

Gli scienziati stanno studiando qualche strategia per interromperla artificialmente ed attenuare gli effetti del generale aumento della temperatura sul vecchio Continente?

Forse i servizi segreti stanno anche sperimentando qualcosa di simile, ma quello di cui vi stiamo parlando è un progetto molto più naturale che trae la sua origine proprio dal riscaldamento globale.

In condizioni normali nel momento in cui le acque sospinte dalla Corrente raggiungono le latitudini più elevate, subiscono un graduale raffreddamento, evaporano ed acquistano salinità e dunque peso, tale da provocarne lo sprofondamento.

Sprofondando si connettono ad una corrente che marcia in senso inverso in direzione del Golfo del Messico, dove puntualmente riaffiorano, più calde e con un minor contenuto di sale.

Ma il riscaldamento potrebbe far aumentare le precipitazioni nevose e piovose sulle zone scandinave e sul Mar di Norvegia con conseguente addolcimento delle acque.

Tutto questo potrebbe inceppare il motore che fa funzionare il meccanismo della Corrente del Golfo, riportandoci gradualmente il freddo perduto.

Quando? Alcuni scienziati stimano che questo possa avvenire già nel 2050, altri propendono per la fine del secolo o per l’inizio del prossimo.
Certo, la gran parte di noi non esisterà più ma per le future generazioni si preparano tempi…freddi.
Autore : Alessio Grosso