00:00 2 Maggio 2013

Clima: scoperta relazione tra il campo magnetico terrestre e le temperature globali

Un recente studio, ancora in fase di prosecuzione e perfezionamento, ha dimostrato una oscillazione multidecennale delle temperature in relazione ad alcuni fattori legati alla rotazione terrestre.

 Cambiamenti climatici: spuntano altri studi che dimostrano importanti correlazioni tra l’andamento delle temperature e la ciclica naturale. In un recente articolo, gli autori di questo studio, Jean.O. Dickey , Sean L. Marcus e Oliver de Viron, hanno aggiunto un importante contributo al piatto dei cambiamenti climatici, dimostrando che la ciclica della rotazione e del campo magnetico terrestre sono in grado di contribuire ai cambiamenti climatici su scale temporali brevi.

Quanto brevi? Alcuni decenni. In particolare si nota una forzante geomagnetica con frequenza media pari a 78 anni, ovvero compresa in un’oscillazione di durata tra i 65 e gli 86 anni, che sarebbe in fase quasi perfetta con una ben nota oscilazione delle temperature globali compresa tra i 65 e i 70 anni.

I risultati ai quali sono pervenuti i ricercatori sono "puliti" dalle forzanti esterne, ovvero dall’attività solare. La scomposizione delle forzanti dovute alla diversa lunghezza del giorno, al momento angolare e al campo magnetico terrestre, che fanno capo ad una ciclica ad alta frequenza (pochi decenni) dell’orbita terrestre (a noi impercettibile), dimostrerebbe importanti influenze sull’andamento globale delle temperature, sia oceaniche che atmosferiche.

Lo studio è ancora in corso ed è proiettato verso l’acquisizione di ulteriori dati, capaci di integrare e supportare ulteriormente le indagini condotte su questa importante e interessante relazione tra il cuore della Terra e il suo clima.

Autore : Luca Angelini