00:00 21 Dicembre 2021

Natale senza inverno? Pesante anomalie di TEMPERATURA in arrivo

Mancano ormai pochi giorni a Natale e nulla potrà cambiare una previsione ormai ben delineata e che di invernale avrà certamente poco. Dopo ben 20 giorni dominati dal freddo, l’inverno è pronto a concedersi una pausa, paradossalmente proprio al suo esordio astronomico (oggi è il solstizio).

Nel corso dei prossimi giorni le fredde correnti del nord Europa lasceranno definitivamente l’Italia e al loro posto subentreranno correnti via via sempre più miti sud-occidentali, richiamate dalle perturbazioni atlantiche che torneranno a transitare tra l’Atlantico e l’Europa occidentale. Il gelo, invece, resterà confinato sull’Europa nord-orientale pronto, eventualmente, per nuove sortite offensive invernali tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno (ve ne abbiamo parlato meglio in questo articolo).

Insomma è ormai chiaro che in Italia vivremo festività natalizie autunnali o primaverili, a seconda dell’area geografica, ma certamente non invernali. 
Tra 24 e 27 dicembre ci sarà un repentino aumento delle temperature che coinvolgerà in modo più marcato centro e sud Italia: sarà su questi due settori dello Stivale che la colonnina di mercurio potrà sfiorare i 17°C e addirittura portarsi, localmente, fino a 20°C. Parliamo di temperature tipicamente primaverili, nettamente superiori alle medie termiche natalizie. 
Eloquenti le temperature previste a Natale: si notano valori fino a 17-18°C sulle isole maggiori e al sud.

L’aumento termico sarà meno rilevante al nord, anche a causa della quasi costante presenza di nuvolosità e maltempo. In pianura Padana farà freddo ma parliamo di temperature tardo autunnali che non consentiranno l’arrivo della neve (vedi qui approfondimento sul tempo natalizio).
La dama bianca farà visita solo alle Alpi e per di più in alta quota sui settori centro-orientali. 

I giorni più miti, al centro e al sud, saranno quelli di Natale e Santo Stefano: l’apice delle festività lo vivremo con temperature tipiche di fine marzo o aprile, insomma con una pesante anomalia termica positiva. 
Le temperature, a circa 1500 metri di quota in libera atmosfera, saranno superiori alle media di almeno 4-5°C, con picchi di 6-7°C sul lato adriatico. 
Anomalia meno pesante al nord, ma comunque presente. Eloquente la mappa delle anomalie di temperatura a 1500 metri per Natale:

Questa mitezza fuori stagione potrebbe persistere almeno fino al 27 o addirittura al 28 dicembre, dopodiché potrebbe esserci un nuovo calo termico ad opera delle correnti più fredde settentrionali. Questo passaggio, tuttavia, necessita delucidazioni nei prossimi aggiornamenti.

Autore : Raffaele Laricchia