00:00 18 Maggio 2023

GROSSO: “ora è il Piemonte a rischiare un evento ALLUVIONALE: oltre 300mm nelle prossime 72 ore”

Preoccupanti gli accumuli attesi su diverse aree del Paese ma soprattutto sul Piemonte. Poi tanta instabilità pomeridiana ma condizioni migliori e temperature in rialzo.

 

Il limite tra il procurato allarme e la necessità di fornire un servizio socialmente utile è molto sottile. Qui si impone l’informazione preventiva. Quando ti dicono: "nessuno ci ha detto nulla", ecco non è vero!

L’informazione ora c’è, possibile che qualcuno la sottovaluti sempre? Il nonno diceva a tutti noi: "meglio una mandata in più che una porta lasciata aperta".
L’alluvione arriva come un ladro di notte e si porta via tutto e se non ci informiamo, quando lo scopriamo può essere tardi.

Tra venerdì e l’alba di domenica potrebbe piovere TROPPO, decisamente troppo su alcune regioni, per effetto di questa nuova figura depressionaria che abbraccerà quasi tutto il Mediterraneo e che avrà il suo perno al suolo nel vortice in risalita dall’Algeria alla Sicilia.

Diversi modelli ad area limitata dei principali centri di calcolo prevedono, a causa dell’effetto stau indotto dalle correnti umide di Scirocco, piogge ABBONDANTISSIME sul Piemonte occidentale con picchi sino ad oltre 300mm, che potrebbero determinare conseguenze molto gravi sul territorio, in particolare nelle vallate del Torinese, del Cuneese, del Biellese e dell’Eporediese, parzialmente tra Savonese ed Imperiese in Liguria.

Guardate la mappa seguente, le piogge secondo il modello americano avrebbero un picco di 157mm nelle vallate del Torinese:

Altri modelli però ne segnalano almeno il doppio, come quello inglese, cioè 317mm, notate anche i forti nubifragi attesi sull’est e sul nord-est della Sardegna, i temporali sulla Sicilia orientale e la Calabria jonica, esaltati dalla presenza dei rilievi, colpiscono anche le piogge abbondanti sulla Tunisia:

Altre mappe non si discostano da questi accumuli e fanno riflettere sulla fragilità di un territorio che, se attaccato dal maltempo, soccombe facilmente.

Da lunedì 22 il maltempo lascerà spazio all’instabilità atmosferica che ci terrà compagnia per alcuni giorni, ma in un contesto favorevole ad ampie schiarite notturne e mattutine e associato a temperature in deciso rialzo nei valori massimi.

E’ possibile che poi l’instabilità lasci spazio ad un’affermazione più netta dell’anticiclone ma questa cosa non è affatto certa, perchè le insidie per il Mediterraneo potrebbero presentarsi anche a fine mese.

Seguite gli aggiornamenti!

 

 

 

Autore : Alessio Grosso