00:00 11 Luglio 2013

In arrivo una prima rinfrescata da giovedì 18?

Una nuova elevazione verso nord da parte dell’anticiclone azzorriano, potrebbe favorire entro la fine della seconda decade di luglio, un rientro di aria più fresca ed instabile da est che andrebbe attenuando in parte la calura.

La posizione assai defilata verso l’Europa occidentale da parte dell’anticiclone delle Azzorre, trova risposta sia nella presenza di una QBO positiva come descritto nell’articolo –> https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Africano-ancora-battuto/42304/ <– sia nella presenza di un attivo Monsone nell’area ovest africana (Golfo di Guinea), in grado di sospingere la ICTZ (Intertropical Convergence Zone) di quasi 2° lat nord nord sull’Africa occidentale. Questa disposizione dei monsoni equatoriali sul continente africano, predispone l’atmosfera delle medie latitudini a presentare alcune importanti rimonte anticicloniche sul lato occidentale del continente. In questo frangente viene completamente sbarrata la strada all’ingerenza fresca ed instabile legata all’aria nord-atlantica, vengono invece favorite le infiltrazioni di aria fresca dai quadranti ORIENTALI.

Una di queste fasi più fresche ed instabili potrebbero tornare a coinvolgere il nostro Paese a partire da giovedì 18 luglio. Una nuova pulsazione dinamica offerta dall’anticiclone azzorriano in Atlantico, favorirà un nuovo aumento della pressione che si farà strada ancora una volta sull’angolo europeo nord-occidentale. La Francia, la penisola Iberica ed il Regno Unito potranno così rivivere una gradevole parentesi estiva nel cuore di luglio, sperimentando giornate soleggiate e completamente prive di nubi. Sul Mediterraneo centro-orientale e sull’Italia l’aria fresca proveniente da est, porterà una nuova accentuazione dell’attività termoconvettiva pomeridiana. L’attivazione di una ventilazione orientale, sarà in grado di far nuovamente sconfinare questi temporali lungo i settori costieri tirrenici.

Avremo modo di riparlarne.

Seguite gli aggiornamenti.

 

Autore : William Demasi