00:00 6 Gennaio 2022

Vortice FREDDO tra 9 e 11 gennaio, arriva la NEVE su diverse regioni

L’inverno sta tornando a comportarsi da inverno, dopo un avvio d’anno certamente da dimenticare dal punto di vista termico. Le temperature sono in rapido calo da nord a sud grazie all’ingresso di correnti più fredde nord atlantiche, che hanno determinato piogge e rovesci, oltre che il ritorno dei fiocchi di neve sulle Alpi e in Appennino.

La fase fredda, come già avevamo anticipato in questo articolo, è appena cominciata: ci aspetta una settimana complessivamente più fredda del normale grazie ad un continuo afflusso d’aria fredda di origine artica. L’apice del freddo è atteso tra 9 e 11 gennaio, esattamente in corrispondenza di una forte irruzione artica ormai confermata da tutti i modelli matematici.

Le correnti fredde irromperanno nel Mediterraneo nelle prime ore di domenica 9, dando vita ad un vortice di bassa pressione esteso e profondo. Questa depressione porterà i primi fenomeni molto rapidi al nordest (perlopiù sui rilievi) dopodichè si concentrerà maggiormente sulle regioni centrali e meridionali. Sarà un fine settimana freddo e instabile, con nevicate in Appennino a quote via via sempre più basse, specie su Toscana, Romagna, Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. I fiocchi di neve potranno scendere fin sui 700 metri di quota.

Nel corso di lunedì 10 la depressione si sposterà sul mar Ionio, dove diverrà ancor più intensa e profonda tanto da avvolgere tutta l’Italia centrale e meridionale. Come se non bastasse ci sarà un ulteriore calo delle temperature, fondamentale per l’arrivo di abbondanti nevicate sull’Appennino meridionale fino a quote molto interessanti. 

La neve potrà imbiancare montagne e colline fino a 400-500 metri di altitudine tra Campania, Basilicata e Molise. Neve probabile anche in Puglia fino a 600 metri sul Subappennino Dauno e a tratti anche sull’alta Murgia. Freddo e neve conquisteranno anche la Calabria fino a quote di alta collina e a tratti fino a quote basse nel cosentino.
Le nevicate potrebbero proseguire anche sull’Appennino centrale fino a quote relativamente basse.

Sarà un inizio di settimana da pieno inverno anche per la Sicilia e la Sardegna, con nubi, piogge e nevicate abbondanti in montagna fin verso i 700-800 metri. 
Ben poco da segnalare per il nord e l’alto Tirreno: i cieli saranno generalmente sereni seppur in un contesto piuttosto freddo.

Le ultime note instabili potrebbero interessare il sud nel corso di martedì 11, ancora con nevicate in Appennino. Stabile e soleggiato sul resto d’Italia.

Autore : Raffaele Laricchia