00:00 28 Gennaio 2010

FREDDO e NEVE, la rivincita del sud a inizio febbraio?

Il temporaneo redirezionamento dell'asse di saccatura verso la regione balcanica permetterà aL grande freddo di spingersI fin sulle nostre regioni meridionali tra lunedì 1 e mercoledì 3. Coinvolto anche il medio Adriatico.

Chi prima, chi dopo, fatto sta che ce ne sarà un po’ per tutti. La possente saccatura artica che potremmo ribattezzare come “ramo europeo del vortice polare” avrà molto da dire da qui alla prima settimana del nuovo mese e non solo sull’Europa, ma anche sul Mediterraneo e sull’Italia.

Tutto il blocco depressionario verrà ridisegnato a impulsi successivi dalle ondulazioni della corrente a getto in discesa dal Polo, con successive amplificazioni dell’onda portante. Ognuna di queste svirgolate del getto determinerà l’incontro ravvicianto di masse d’aria di diversa natura e origine, quindi la costruzione di sistemi frontali in viaggio dal nord Europa verso il Mediterraneo centrale, con rotazione antioraria attorno all’asse di saccatura e destinazione finale sul comparto balcanico.

In particolare, preme far presente la possibilità che una rotazione improvvisa dell’asse di saccatura verso la regione balcanica intorno all’inizio della prossima settimana scoprirà di fatto dalla parziale ombra del riparo alpino le nostre regioni adriatiche e quelle meridionali.

Ecco dunque l’aria fredda addossarsi a tali settori lunedì, con un primo debole antipasto nevoso per sbarramento orografico fino a sfiorare le coste adriatiche. Tra martedì 2 e mercoledì 3 invece una vera e propria perturbazione si porterà sulle nostre regioni centrali e meridionali facendo perno al minimo di pressione principale finito sulla Grecia.

A questo punto il rischio neve si farà decisamente serio dai monti al piano, da Rimini a Bari, da L’Aquila a Cosenza. Il nostro sud imbiancato come ai tempi d’oro dell’inverno? E’ presto per tirare conclusioni vista la distanza temporale che ci separa dall’evento. La situazione tuttavia appare davvero interessante e potenzialmente favorevole alla rivincita di questa fetta di Italia, lasciata finora anche troppo in disparte dal Generale Inverno.
Autore : Luca Angelini