00:00 10 Giugno 2013

Il tempo da martedì 18 a mercoledì 26: break temporalesco o Africa ad oltranza?

L'anticiclone tra la seconda e la terza decade di giugno proverà ad imporre la propria voce con maggior forza, innescando sul bacino del Mediterraneo una fase atmosferica piuttosto calda. Questo obbiettivo verrà raggiunto solo in parte, frequenti disturbi legati all'ingerenza delle correnti fresche ed instabili atlantiche, proveranno a far breccia a partire dai settori occidentali europei verso una parte dell'Italia.

Coerentemente col periodo stagionale che ci apprestiamo a vivere, il tempo atmosferico a cavallo tra la seconda e la terza decade di giugno tenterà di ripristinare sul nostro Paese condizioni maggiormente estive grazie all’intervento di una zona d’alta pressione di origine afro-mediterranea. Il tempo potrebbe volgere al bello su diversi settori del Mediterraneo centrale e soprattutto orientale, all’interno di quest’area possiamo includere il centro ed il sud del nostro Paese. Tutto questo andrà restituendoci una stagione estiva che sui settori del mezzogiorno potrebbe nuovamente toccare alcuni picchi di calore considerevoli. Queste temporanee fasi più calde saranno legate alla risalita di aria africana in seno al lato ascendente di alcune insidiose depressioni sempre presenti sul comparto europeo occidentale.

Alcune infiltrazioni di aria fresca oceanica, potranno influenzare il tempo delle regioni settentrionali portando qualche manifestazione temporalesca sparsa. L’innalzamento delle fasce anticicloniche subtropicali infatti, sarà costantemente ostacolato dalla persistenza di una fervente attività ciclonica atlantica che tenterà in ogni modo di forzare la porta del Mediterraneo con effetti anche al momento non sono ancora prognosticabili con precisione. Sarà proprio alle mosse di queste importanti depressioni che alcuni settori d’Italia (segnatamente le regioni del nord) dovranno guardare per poter capire come potrebbe comportarsi il periodo estivo a cavallo tra la seconda e la terza decade di giugno.

Il tempo atmosferico sull’Europa occidentale appare infatti ancora compromesso dalle discese di aria fresca ed instabile che dal nord-atlantico si faranno strada sin verso i settori iberici e francesi. L’Italia settentrionale si troverà nella sottile linea di confine tra queste due circolazioni così diverse tra loro, con un tipo di tempo che tra una giornata di sole e l’altra, potrebbe tenere in serbo alcune manifestazioni temporalesche.

Sintesi previsionale da martedì 18 giugno a mercoledì 26:

Martedì 18 – mercoledì 19: graduale aumento dell’instabilità associata ad una accentuazione dell’attività temporalesca soprattutto al nord. Buono e caldo al centro ed al sud. Temperature stazionarie ovunque eccetto al nord dove tenderanno a scendere progressivamente.

Giovedì 20: Qualche rovescio o temporale sparso sulle regioni del nord e su parte del centro. Temperature in flessione ovunque su valori più freschi, ventilazione moderata.

Venerdì 21 – sabato 22: nuovamente bello e caldo su molti settori del Paese ma senza picchi eccessivi. Ventilazione in graduale attenuazione.

Domenica 23 – lunedì 24: nuova fase instabile in arrivo sul nord, associata ad una flessione termica. Bello e caldo sulle regioni del centro e del sud, con caldo moderato e venti a regime di brezza.

Martedì 25 – mercoledì 26: nuova rimonta anticiclonica porta ancora tempo buono al centro e sul mezzogiorno. Qualche temporale in arrivo sulle regioni settentrionali soprattutto mercoledì 26. Temperature stazionarie al nord, in nuovo aumento al centro ed al sud.

Approfondimento audio su: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/-Caldo-importante-ma-forse-non-duraturo–il-commento-audio-di-MeteoLive-it/41917/ di Alessio Grosso.

 

Autore : William Demasi