00:00 6 Dicembre 2018

Meteo: arriverà il freddo? E la neve? Tutte le ultimissime!

L'ultimissimo aggiornamento del modello americano. Arriverà il freddo? E la neve? Si sa qualcosa sul Natale?

L’afflusso di aria fredda previsto sull’Europa centrale, orientale e sui Balcani ci sarà tra lunedì 10 e giovedì 13 dicembre, pur risultando nel complesso moderato e con termiche difficilmente inferiori ai -8°C a 1500m. Un muro freddo sostanzialmente di "carton gesso", cioè facilmente sgretolabile dalla forza delle correnti da ovest.

Le correnti occidentali infatti ripartiranno all’attacco proprio da giovedì 13, andando a determinare un’interazione tra l’aria fredda affluita da nord e quella umida e mite in arrivo da ovest. Ne deriveranno probabilmente delle nevicate sul centro Europa entro venerdì 14 dicembre.

Da notare che proprio la giornata di giovedì 13 dicembre al nord risulterà la più fredda della prossima settimana, con valori rigidi anche durante il giorno, sia pure non sotto lo zero.

Sull’Italia in ogni caso la rotazione delle correnti ad ovest determinerà variabilità, un netto raddolcimento delle temperature, specie al centro e al sud, entro venerdì 14, ma pochi fenomeni rilevanti, stante la latitudine piuttosto alta a cui viaggeranno le correnti perturbate atlantiche.

Le analisi delle mappe emisferiche spiegano meglio questo tipo di dinamica e mettono in evidenza con quale impeto le correnti da ovest riescano a dominare la situazione con le loro accelerate, grazie anche al previsto spostamento dei massimi di vorticità dal Canada all’Eurasia. 

Cosa significa? Che il core, la parte più potente del vortice polare potrebbe trasferirsi per una volta a ridosso del Vecchio Continente. E tutto questo cosa comporterà? 

Lo spiega perfettamente la terza immagine qui a sinistra, dalla quale si nota che l’accelerata delle correnti da ovest (che trasportano mitezza) potrebbe finire molto presto, già entro il 18 dicembre, una volta completato il "trasloco" del quartier generale del vortice polare. In quel momento potrebbe partire un affondo perturbato importante sull’Italia con pioggia, neve in montagna e temperature in calo.
 
Il tutto potrebbe essere prodromico di feste di Natale decisamente turbolente, caratterizzate anche da momenti freddi e perché no nevosi su diverse regioni.

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Autore : Alessio Grosso