00:00 28 Settembre 2018

Sequenza di terremoti tra Sicilia e Calabria : rischio sismico alto – COMUNICATO INGV

Numerose scosse registrate nel basso Tirreno tra Sicilia e Calabria. Sisma intenso al mattino ben avvertito. Ecco il comunicato dell’INGV.

 

Dopo l’intensa scossa di terremoto avvenuta stamattina alle 07.24, di magnitudo 4.2 sulla scala richter, che ha spaventato gli abitanti di Sicilia e Calabria (ve ne abbiamo parlato QUI), si è attivata una sequenza di scosse alcune delle quali avvertite nei pressi dell’epicentro.

Questo improvviso sciame sismico si è instaurato nel basso Tirreno, circa 10-12 km a ovest della Calabria meridionale esattamente in corrispondenza di Palmi (RC) e circa 15 km a nord del litorale messinese. La prima scossa, di magnitudo 4.2, è stata quella maggiormente avvertita su tutta la Calabria e sulla Sicilia centro-orientale. Le altre, molto più deboli, sono state avvertite esclusivamente sui litorali prossimi all’epicentro, specie tra Messina, Bagnara Calabra, Palmi, Rosarno e Gioia Tauro.

Ecco di seguito il riepilogo delle scosse di oggi in quest’area :

– ore 15.26 (CALABRIA — PALMI, RC) – M2.5

– ore 15.27 (CALABRIA — PALMI, RC) – M2.2

– ore 19.13 (CALABRIA — PALMI, RC) – M2.7

– ore 19.47 (CALABRIA — PALMI, RC) – M2.1

COMUNICATO DELL’INGV

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha emesso un comunicato a seguito della sequenza sismica innescatasi nel basso Tirreno :

"Il terremoto di magnitudo ML 4.2 (Mw 4.0) avvenuto questa mattina, alle ore 7:24 italiane del 28 settembre 2018, è stato localizzato in mare, a largo della costa calabra sud occidentale, ad 11 km da Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Le due città popolose più vicine sono Messina, a 26 km di distanza, e Reggio Calabria a 31 km.

Dal 25 settembre 2018 nell’area interessata erano stati localizzati 7 eventi sismici di bassa magnitudo e il più forte, di magnitudo 2.7, si era verificato il 25 settembre alle ore 17.20 italiane.

Guardando la mappa della sismicità dal 1985 ad oggi si nota che quest’area è caratterizzata da una intensa attività sismica. La zona interessata dal terremoto odierno fa parte della zona ad alta pericolosità sismica della Calabria per quanto i dati storici non ci forniscono informazioni sugli eventi del passato che abbiano avuto epicentro in mare.Inoltre il catalogo dei terremoti storici è largamente incompleto per il periodo pre-1700 per ragioni storiche. I forti terremoti avvenuti in passato hanno prodotto effetti disastrosi a Palmi e paesi limitrofi: il terremoto del 5 febbraio 1783 (Mw 7.1) ha causato danni fino al grado 11 della scala MCS, l’evento del 16 novembre 1894 (Mw 6.1) danni fino al grado 9 della scala MCS.

 

Autore : Redazione MeteoLive.it