00:00 18 Luglio 2003

A cosa sono dovute le nubi sulla Sardegna?

C’è una circolazione particolare dei venti in zona? Oppure la loro presenza è dovuta semplicemente ad un caso?

L’anticiclone africano come sappiamo sta dominando l’estate del Mediterraneo da diverse settimane, portando caldo ed umidità elevata, e rubando la parte del protagonista sulla scena europea all’anticiclone delle Azzorre.

Ma dove si trova il suo centro motore? Precisamente sull’Algeria meridionale, dove (con l’ausilio di una moviola satellitare) si può osservare la rotazione oraria delle poche nubi presenti.

Di conseguenza sulla costa marocchina e sulle Canarie il vento spira da sud-ovest verso nord-est, e pertanto l’aria umida pescata nell’Oceano Atlantico viene agevolata a salire di latitudine, dirigendosi verso le coste mediterranee e le Baleari, per poi spingersi in direzione delle nostre Isole Maggiori.

Transitando sul confine occidentale del Sahara questa massa d’aria viene notevolmente riscaldata dal basso e pertanto diventa moderatamente instabile; ecco perché si formano gli altocumuli ed i cumuli che vediamo sulla Sardegna.

Ma perché queste nubi non sono in grado di provocare piogge intense, come accade invece di norma? Perché la sabbia del deserto tende comunque a ridurre la quantità di vapore acqueo nei bassi strati, inducendo le eventuali precipitazioni ad evaporare prima di arrivare al suolo.
Autore : Lorenzo Catania