00:00 1 Aprile 2005

La Bora: dove porta le nubi? Dove il sole?

E' un vento fresco e generalmente piuttosto secco.

La Bora è il vento per antonomasia a Trieste; qui infatti soffia quasi sempre sostenuta, qualche volta addirittura le raffiche raggiungono e superano i 120 km/h.

Ma la Bora non è una prerogativa della Venezia-Giulia; anzi quando si innesca si estende rapidamente a molte regioni italiane, anche se a seconda dell’orografia o della situazione barica in atto prende direzioni di provenienza diverse, o nomi differenti (il Grecale ad esempio corrisponde alla Bora).

Sempre secondo la zona d’Italia colpita gli effetti sul tempo sono molto differenti; generalmente infatti questo vento è molto secco e si estende dal suolo fino a 2 km circa di altezza, pertanto se non incontra ostacoli particolari “spazza” il territorio portando il sole.

Il territorio italiano però è orograficamente molto complesso, quindi occorre entrare maggiormente nel dettaglio per capire meglio come agisce:

– innanzitutto se si forma una depressione sull’alto Adriatico, solitamente la Bora è “scura”, cioè è accompagnata da nubi e piogge (o neve) su tutto il nord-est e le Marche; negli altri casi la Bora si dice “chiara”, perché normalmente nelle zone citate splende il sole.

– Al nord-ovest (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia occidentale) la Bora arriva come un vento debole o moderato che si muove da est verso ovest sulla Pianura Padana; una volta arrivata sui rilievi alpini piemontesi è costretta a salire verso l’alto, e qui nonostante la bassa quantità di vapore acqueo trasportato genera nubi e qualche precipitazione.
Talvolta le nubi riescono ad estendersi all’Appennino ed a buona parte della pianura, ma solitamente su queste zone non piove o non nevica; al contrario sulle cime alpine più elevate continua a splendere il sole.

– Sul versante adriatico (Marche, Abruzzo, Molise e Puglia) la Bora arriva dopo aver attraversato il Mare Adriatico, quindi dopo aver acquisito una certa quantità di vapore acqueo; ecco che allora quando il vento impatta contro l’Appennino facilmente si formano nubi compatte sulle montagne e le colline, talvolta con piogge o nevicate (normalmente fanno eccezione la costa anconetana ed il Maceratese, più lontane dalle cime dei monti).

– Sul versante tirrenico invece la Bora (o Grecale, come viene chiamato qui) normalmente porta cielo sereno, perché arriva come un vento che scende dall’Appennino, quindi risulta molto secco.
Questo vale dalla Toscana fino alla Campania settentrionale; da Napoli verso sud le vallate appenniniche si fanno più basse e qualche “refolo” più umido riesce ad infiltrarsi, provocando alcuni rovesci di pioggia (o di neve a seconda della temperatura).

– Infine nel meridione in genere la Bora solitamente porta tempo instabile con acquazzoni frequenti e temporali, freddo più intenso su Molise, Puglia ed Appennino, mari agitati o addirittura in burrasca (nel caso del Canale d’Otranto).
Autore : Lorenzo Catania