00:00 17 Settembre 2002

Tanta pioggia e la prima neve sui monti

Il tempo comincia a tingersi di autunno inoltrato

Sullo scenario europeo si stanno per smuovere le acque, e sembra che questo avverrà in maniera piuttosto pirotecnica.

Innanzitutto la depressione spagnola, che adesso comincia a farsi sentire con le sue correnti di richiamo, riuscirà a far scorrere un sistema frontale sulla Francia meridionale, per poi indirizzarlo giovedì sulle Alpi, accentuando l’instabilità anche su buona parte del centro-nord.

Successivamente la perturbazione continuerà il suo cammino verso est-sudest per poi essere agganciata, una volta arrivata sulla Polonia, da una intensa discesa di aria artica proveniente dalla Nuova Zemlja.

La conseguenza più evidente sarà un cambiamento nella traiettoria della perturbazione, che con il suo ramo occluso tornerà verso sud, aprendo sabato il varco sull’Italia centro-settentrionale a correnti orientali piuttosto tese ed instabili.

L’irruzione fredda sull’Europa orientale porterà ad un aumento della pressione sulla Finlandia; si formerà quindi un unico grosso anticiclone ibrido che continuerà a spingere correnti da NE verso il Mediterraneo, fino a che non si arriverà all’isolamento di un intenso nocciolo freddo, che per adesso sembra collocarsi sull’Austria.

Quest’ultimo genererà al suolo una depressione sui mari occidentali italiani, portando piogge e temporali un po’ su tutta l’Italia; oltretutto farà comparire la prima neve sui rilievi alpini ed appenninici settentrionali.

Diamo allora una previsione di massima per i prossimi giorni:

Giovedì: nubi al nord e sulle Marche con piogge sparse e qualche rovescio; cielo caotico anche sul resto del centro, velato al sud. Peggiora in serata sulla Toscana. Temperature in leggero aumento sul meridione

Venerdì: al mattino migliora sulla Pianura Padana; nubi e piogge si trasferiscono sui monti del Triveneto ed al centro-sud, specie sull’Appennino Marchigiano ed Abruzzese; copertura in intensificazione al sud.

Sabato: peggiora ulteriormente sul nord-ovest, la Puglia e la Basilicata; nessun cambiamento altrove; vento da est debole o moderato al centro-nord

Domenica: peggioramento generalizzato con piogge sparse ed alcuni temporali, più frequenti sulle coste tirreniche e la Sardegna. Ancora vento moderato al centro-nord

Lunedì: ancora tempo marcatamente instabile su tutte le regioni, con qualche schiarita in più sul nord-ovest e la Sicilia; vento forte di Bora al nord con nevicate sulle Alpi oltre i 1800-2000 metri

Martedì: cambia poco; non pioverà solo sul nord-ovest. Sul resto delle regioni domineranno ancora rovesci e temporali, con nevicate oltre i 1500 metri sulle Alpi orientali ed oltre i 2000 metri sull’Appennino settentrionale. Bora intensa sulle Alpi e l’alto Adriatico

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Autore : Lorenzo Catania