00:00 13 Aprile 2017

Ultimissime della sera: impulsi d’aria INSTABILE in rotta verso il Mediterraneo

Nei prossimi giorni le masse d'aria più fredde di origine settentrionale europea riporteranno un po' di instabilità anche sul Mediterraneo. In previsione anche un calo della temperatura.

Non possiamo certo dire che l’alta pressione abbia i giorni contati; riteniamo infatti che anche nelle prossime settimane, questa figura barica continuerà ad avere un peso considerevole nel plasmare la circolazione atmosferica d’Europa in questa assai poco dinamica primavera 2017. Ed è proprio la dinamicità, cioè quel rapido accavallarsi tra situazioni atmosferiche molto diverse tra loro che hanno sempre rappresentato il marchio di fabbrica di una primavera che sembra aver perso la propria caratteristica dominante, la cosiddetta "variabilità".

La persona comune, abituata ormai ad un nuovo standard climatico, ha ormai dimenticato la caratteristica fondamentale della primavera, la variabilità. Veniamo così abituati, educati sempre più ad immaginare la primavera come una stagione succursale dell’estate e non come una creatura dal proprio carattere e dalla propria personalità.

Del resto come biasimarli?

Quest’oggi diverse località della Valpadana hanno superato la soglia dei +25°C ma non è tanto il valore in sè a stupire per la sua eccezionalità, quando la persistenza con la quale questi valori elevati si sono ormai stabilmente appropriati del nostro territorio nazionale. In realtà la media statistica degli ultimi 30 anni suggerisce come le temperature di questi giorni siano nettamente"viziate" verso l’alto, con sopramedia termici sin verso +5/+7°C OLTRE le medie del periodo di riferimento. 

Ad ogni modo questa situazione di mitezza fuori stagione, dovrebbe in buona parte rientare entro i ranghi della normalità già a partire dal weekend ormai imminente (sabato 15 – domenica 16).

Il nostro Paese verrà infatti attraversato da un impulso d’aria instabile che riporterà precipitazioni temporalesche sparse a macchia di leopardo su diverse delle nostre regioni. I fenomeni saranno certamente più diffusi nelle zone interne del centro e del sud ma una passata di temporali non mancherà di visitare anche il nord.

Gli occhi rimangono però puntati alla massa d’aria fredda che tra mercoledì 19 e giovedì 20 aprile, abborderà il centro ed il nord Italia, forse riportando per qualche ora valori termici addirittura INFERIORI alla norma. Nulla di trascendentale, fasi atmosferiche instabili sulla falsariga di quella prevista la prossima settimana, erano assai più frequenti nel passato.

Le sue conseguenze sull’evolversi della circolazione atmosferica di aprile restano ancora incerte, anche se l’alta pressione potrebbe a tutti gli effetti avere qualche difficoltà in più ad imporsi con la stessa decisione sul bacino del Mediterraneo. 

 

Autore : William Demasi