00:00 4 Maggio 2016

Martedì 10 maggio: a chi la PIOGGIA, a chi il CALDO

La penetrazione della saccatura richiamerà temporaneamente aria ancora più calda al centro-sud.

Lo Scirocco e l’Ostro tesi ma su un mare ancora relativamente fresco non possono far lievitare troppo le temperature sulla Penisola e infatti, martedì 10 maggio, giorno in cui forse la saccatura spagnola forse si deciderà a sfondare sul Mediterraneo centrale, i valori segnalati dal modello non sono certo da capogiro: qualche 27-28°C, forse qualche 30°C non visto, perché frutto dell’effetto favonico del vento sui versanti sottovento delle montagne, ma nulla di eclatante.

Inoltre, a frenare il rialzo termico, ci sarà anche il passaggio di un esteso corpo nuvoloso di tipo stratiforme su gran parte del centro-sud, mentre al nord insieme agli strati ci saranno i nembostrati, forieri di precipitazioni anche insistenti e diffuse, così come del resto appare dalla mappa qui a fianco, che da ovest poi tenderanno ad estendersi anche verso levante.

Naturalmente al nord le temperature, sotto le precipitazioni, risulteranno nettamente più basse, ma il calo è poi destinato ad estendersi anche al centro-sud entro giovedì 12 maggio.

Il passaggio di questa saccatura resta comunque molto intricato; i modelli non riescono ad inquadrare il momento esatto dello sfondamento e ad ogni emissione tentennano un po’, costringendo i meteorologi a correggere costantemente il tiro.
 

Autore : Alessio Grosso