00:00 7 Maggio 2009

L’intervista settimanale a Grosso: “la verità assoluta sul clima che cambia non esiste”

Nessuno ha in mano la verità sui cambiamenti climatici. MeteoLive si limita ad esporre dati e le teorie che ritiene più credibili ma queste non costuiscono una verità assoluta.

REDAZIONE: allora Grosso, MeteoLive pubblica una simulazione climatica che parla di una futura glaciazione e subito si scatena la polemica.
GROSSO: normale. Io ho 40 anni, certamente non mi diverto a pubblicare e far pubblicare sciocchezze su MeteoLive. La simulazione climatica è cosa ben diversa da una previsione stagionale. L’Ipcc fa questo lavoro da anni e questi rapporti diventano automaticamente verità di fede, noi ci permettiamo di pubblicare lo studio del team di una Dottoressa che fino a pochi anni era una convinta serrista e che ora sembra aver cambiato idea e suscitiamo un vespaio. Il punto è che l’ortodossia, la regola è criticare MeteoLive. Tra i giovani criticare MeteoLive è diventato un modo per rompere il ghiaccio e stringere maggiormente i legami di amicizia nel gruppo dei pari. Una simulazione climatica tiene conto di moltissimi parametri e non ha la pretesa di dirci se l’estate sarà fredda o calda, ma solo di recuperare i cicli climatici e di capire se sarà possibile che in futuro certe situazioni possano ripetersi. Ad esempio le glaciazioni potrebbero avere un ciclo di 100.000 anni. Non lo sostengo mica io ma moltissimi scienziati. Dunque trovo le critiche alla Dottoressa Palutikof davvero inopportune.

REDAIIONE: comunque la linea di MeteoLive è rimasta coerente da anni con le teorie di una scarsa influenza antropica nel rialzo termico registrato negli ultimi 150 anni sul Pianeta
GROSSO: allora. Nessuno ha in mano la verità assoluta sui cambiamenti climatici. MeteoLive si limita ad esporre dati e le teorie che ritiene più credibili ma queste non costuiscono una verità assoluta. Il punto è che gli altri invece vanno in televisione e urlano al mondo di essere i depositari della verità mettendo al centro del global warming l’uomo, ignorando completamente i fenomeni naturali e soprattutto indicando punto di non ritorno che suonano come profezie, che suonano tanto come quelle dei testimoni di Geova o dei movimenti millenaristi.

REDAZIONE: qualcuno ci dice che MeteoLive li ripaga con un’informazione a senso unico nell’altro senso
GROSSO: è chiaro, laddove non c’è spazio per la libera espressione di ipotesi alternative, noi cerchiamo di fornirle, se ripetissimo ancora i concetti espressi da questi signori faremmo perdere tempo ai lettori su cose che sentono già tutto il giorno attraverso radio e televisioni.

REDAZIONE: eppure ora il coro dei dissensi è aumentato.
GROSSO: meno male, c’era una dittatura scientifica che stava davvero pregiudicando qualsiasi possibilità di contraddittorio. Meno male che esiste Internet, altrimenti la nostra voce sarebbe stata soffocata in modo ancora più netto. Quanto alle nostre tesi si dice che siano superficiali. Bene, se qualcuno volesse finanziarci forse passeremo più tempo a riempire le nostre pagine di rapporti alternativi sul global warming con dovizie di particolari invece di occuparci di previsioni del tempo per il portale, per le aziende e gli agricoltori. Noi siamo pagati per fare soprattutto previsioni e giocoforza su MeteoLive le notizie vengono pubblicate in sintesi. C’è poi un’altra ragione: rispetto ad altri siti MeteoLive ha sempre cercato di coinvolgere la gente comune e di avvicinarla alla meteorologia, usando un linguaggio il meno possibile tecnico ed accessibile a tutti. Chiaro che qualche purista storca un po’ il naso, se poi qualche giovane che ha molto tempo a disposizione e la mente libera si diverte a commentare nel dettaglio eventi meteorologici verificatisi su scala locale pubblicando foto e commenti tecnici su siti più o meno professionali o amatoriali, siamo contenti per loro, noi andiamo avanti per la nostra strada.
Autore : Alessio Grosso