00:00 4 Giugno 2010

Il peggioramento della prossima settimana: il dubbio del CUT-OFF con conseguente scaldata africana

In meteorologia "mai dire gatto prima di averlo nel sacco", ma lo sbilanciamento ce lo impone il mercato.

Se il mercato non fosse così assetato di previsioni a lungo termine, saremmo tutti più rilassati, ma i lettori giustamente pretendono e noi abbiamo il dovere di sbilanciarci.

Così per un peggioramento che si ventilava ormai certo per la metà della prossima settimana, è nata una complicazione, una di quelle che non fanno dormire la notte il previsore.

Sul vertice inferiore della saccatura che andrà ad invadere l’Europa occidentale da lunedì, potrebbe isolarsi un vortice, destinato poi ad insistere sulla Spagna sollevando un polverone d’aria calda africana in direzione dell’Italia e cancellando così i temporali previsti.

Si tratta naturalmente di un’ipotesi del nostro modello di riferimento, ma che ha già trovato l’appoggio di altre nobili corse modellistiche: pertanto è bene dormire con entrambi gli occhi aperti, perchè la previsione per la seconda settimana di giugno potrebbe risultare sconvolta proprio da questa evoluzione.

Il cut-off occidentale, cioè il taglio fuori della saccatura ad ovest del Continente, in questa stagione dell’anno per noi si traduce in un tuffo di quelle pesanti nell’estate più rovente, con i valori pronti a portarsi ben oltre i 30°C su diverse zone del Paese.

La media degli scenari proposti comunque dalle corse parallele del nostro modello principale ci spinge ancora a proporre come evoluzione più probabile quella temporalesca delineata negli ultimi giorni, ma, come già riportato in apertura di giornale, la prognosi potrebbe diventare riservata, in attesa di capirci qualcosa di più.

 

Autore : Alessio Grosso