00:00 11 Marzo 2013

Dove raffredderà di più sull’Italia entro sabato?

Le regioni nord-orientali e quelle del medio Adriatico avranno un crollo termico maggiore. Farà invece meno freddo sulle due Isole Maggiori.

La stoccata tardiva del Generale Inverno (ormai fuori tempo massimo), inizia a prendere forma. C’è ancora un po’ di incertezza sulla reale quantità di freddo che si farà sentire in Italia, ma la diminuzione della temperatura attesa alla fine di questa settimana sembra ormai cosa certa.

Tra giovedì e venerdì la depressione mediterranea si sposterà verso levante. Contemporaneamente, l’alta pressione delle Azzorre farà una migrazione verso nord, in direzione dell’Islanda. La combinazione e la posizione di queste due figure bariche apriranno la strada al freddo, che staziona ormai da tempo in prossimità della vicina Russia.

L’aria gelida verrà traghettata verso l’Europa centro-occidentale ( è qui che avremo i massimi effetti del gelo), ma buona parte di esso riuscirà a travasare anche in Italia attraverso la Porta della Bora. Le conseguenze per il nostro Paese saranno un palese calo delle temperature e del limite delle nevicate.

Per capire dove il freddo si farà sentire maggiormente sulla nostra Penisola abbiamo preparato questa cartina, valida per le prime ore della giornata di sabato 16 marzo.

Dove vedete il colore blu scuro, farà molto freddo, ovvero sulle regioni di nord-est e del medio Adriatico. Qui è prevista entare a 1500 metri di quota circa, l’isoterma -8°.

Dove vedete il blu più spento, farà freddo, per via dell’ingresso dell’isoterma -6°, sempre a 1500 metri di quota.

Dove vedete l’azzurro, farà abbastanza freddo, alla luce di un’isoterma (sempre a 1500 metri) di -4°.

Farà invece meno freddo nell’area colorata in grigio, che verrà solcata dall’isoterma -2°.

C’è anche da rimarcare l’effetto vento, che acuirà non poco la sensazione di freddo per il nostro fisico.

Autore : Paolo Bonino