00:00 25 Maggio 2018

Durante i temporali forti s’odono le campane in fondo al lago

Il grande mistero del lago di Alleghe.

Il lago di Alleghe, nel Bellunese, si formò a causa di una frana staccatatasi dal Monte Piz nel 1771. La frana travolse il villaggio di Riete, seppellendo l’abitato di Marin e in parte Fusine, causando la morte di 49 persone. L’ostruzione della valle causata dai detriti della frana sbarrò la naturale via di deflusso delle acque del torrente Cordevole che non potendo più scorrere liberamente incominciò a formare il lago.

Il primo maggio una nuova frana si staccò dalla montagna precipitando nel lago. La violenza di questa nuova frana, probabilmente causata dalle piogge torrenziali che interessarono tutta la zona in quella primavera, provocò un’onda che si abbatté sulla costa di Alleghe distruggendo la canonica, parte della chiesa ed alcune altre case risparmiate dalla formazione del lago.  Le campane della Chiesa finirono in fondo al lago e il campanile fu completamente distrutto dall’acqua.

Alla fine del’800 cominciò a circolare la vicenda delle campane maledette. Si dice che durante i forti temporali si odano dei rintocchi di campana provenire dalle profondità del lago, come se l’onda sonora del tuono rimbalzasse sotto il lago in maniera talmente potente da far muovere anche i batacchi delle campane. Pare che questi rintocchi annuncino disgrazie e chi li sente, da lì a poco potrebbe anche morire. Si dice infatti che gli abitanti dell’Alleghe sommersa chiamino a sè, con i rintocchi del campanile fantasma, gli abitanti dell’Alleghe "viva". 

Morto chiama vivo, dicono da queste parti. Così qualche anziano confessa che, per scaramanzia, non camminerebbe mai vicino al lago durante un forte temporale. E voi, turisti, siete avvisati… 
 

Autore : Alessio Grosso