00:00 23 Luglio 2013

Ad agosto l’anticiclone africano lascerà spazio all’aria fresca atlantica?

Il terzo mese dell’estate mediterranea esordirà con il graduale sgonfiamento dell’alta pressione africana che potrebbe ben presto esporre una parte del nostro stivale all’arrivo dei primi temporali di rottura stagionale. Questi temporali sarebbero provocati da una maggiore ingerenza delle correnti più fresche ed instabili provenienti dal comparto atlantico. Ad oggi questa ipotesi pare la più gettonata da parte dei modelli.

Dopo essere stato per lungo tempo messo a tacere da una insolita (per gli standard estivi degli ultimi anni) attività dell’anticiclone azzorriano, l’arrivo dell’ultima decade di luglio presenterà sul conto la prima intensa Heat Wave di origine africana dell’estate 2013. L’anticiclone africano sarà la conseguenza diretta di un marcato affondo ciclonico rivolto al lato occidentale del continente. Volgendo lo sguardo al tempo previsto negli ultimi giorni di luglio ed alla prima decade di agosto, parte di quest’aria fredda in discesa dalle alte latitudini potrebbe portare degli effetti anche sull’Italia.

L’accorciamento delle giornate porterà ben presto le prime timide ripercussioni sulla circolazione generale atmosferica, dando manforte ad una maggiore ingerenza ciclonica di natura nord-atlantica che potrebbe interrompere con gradualità il dominio dell’alta pressione africana sul nostro Paese. I primi effetti sul tempo atmosferico provocati da questo sgonfiamento della palla anticiclonica, si manifesteranno a partire dalle regioni settentrionali che potranno sperimentare qualche intenso temporale già a partire da lunedì’ 29.

Da questo punto in avanti il dominio dell’alta pressione africana potrebbe entrare in una spirale di graduale attenuazione, lasciando spazio all’affondo di alcune figure di bassa pressione ricolme d’aria fredda alle quote superiori. Questi “pacchetti” d’aria fredda provenienti dal nord-atlantico porterebbero alcune fasi temporalesche che sarebbero principalmente indirizzate alle regioni del centro e del nord.

Dopo il primo relativo break del 29 luglio, ancora relegato a limitati settori dell’Italia settentrionale, ecco farsi avanti un nuovo e più intenso passaggio perturbato concentrato tra venerdì 2 e sabato 3 agosto con temporali più diffusi. Questa seconda offensiva all’estate mediterranea sarebbe seguita a ruota da un nuovo peggioramento del tempo che attualmente viene messo in evidenza al termine della terza decade di agosto con l’ennesima sventagliata di temporali a spasso per il Paese.

La stagione estiva 2013 dopo essere partita apparentemente in “ritardo” sulla tabella di marcia, potrebbe portare delle sorprese anche al momento del suo invecchiamento, restituendoci una stagione dall’andamento assai più normale.

Sintesi previsionale da mercoledì 31 luglio a giovedì 8 agosto:

Mercoledì 31 luglio – giovedì primo agosto: Tempo buono su tutto il Paese con punte di caldo concentrate sulle regioni del centro-sud. Ventilazione da debole a moderata occidentale.

Venerdì 2 – sabato 3: tendenza ad instabilità e temporali concentrati soprattutto sulle regioni settentrionali del Paese e su parte di quelle centrali. Venti moderati variabili, temperature in flessione soprattutto al nord, stazionarie al centro ed al sud.

Domenica 4 – lunedì 5: tempo abbastanza soleggiato al cento ed al sud Italia, qualche temporale persiste solo sulle regioni settentrionali. Temperature stazionarie al centro ed al nord, in modesto calo al sud. Venti moderati variabili.

Martedì 6 – mercoledì 7: tempo generalmente migliore su tutto il Paese con temperature in nuovo leggero aumento. Punte di caldo a tratti fastidiose segnatamente al centro-sud, caldo moderato al nord. Venti deboli a regime di brezza.

Giovedì 8: tendenza ad accentuazione dell’attività temporalesca sulle regioni del nord, sul resto del Paese situazione di attesa con tempo ancora buono e caldo. Venti da deboli a moderati, tendenti a divenire meridionali.

 

Autore : William Demasi