00:00 5 Settembre 2017

MODELLO EUROPEO: crescendo di INSTABILITA’ preludio ad un weekend PERTURBATO

Speranze di pioggia per i settori del nord Italia sinora esclusi dalle precipitazioni, previsioni di FORTE MALTEMPO sul centro Italia; uno spaccato di grande instabilità nel mese di settembre.

Un’evoluzione atmosferica frenetica quella che si preannuncia sul bacino del Mediterraneo in questo scorcio di settembre; tra domani, mercoledì 6 e giovedì 7, L’INSTABILITA’ a macchia di leopardo tornerà a fare capolino sulle regioni settentrionali e su parte di quelle centrali. Avremo a che fare con rovesci di pioggia e qualche temporale che andranno a privilegiare soprattutto le zone interne, durante le ore pomeridiane. Qualche temporale sarà possibile anche sul mare, nottetempo ed al primo mattino lungo le coste di Liguria levantina, Toscana, Campania. Alle quote superiori ritroveremo una blanda circolazione ciclonica che anticiperà l’ingresso della grande depressione attesa nel weekend.

Quest’ultima potrà sfruttare un corridoio già ben collaudato da parte delle correnti instabili nord-atlantiche; il nuovo impulso perturbato costituito da una spigolosa ondulazione bene rappresentata sia alle quote superiori che al suolo, abbraccerà con le sue spire l’intera Francia e la Penisola Iberica. Il bacino centrale del Mediterraneo potrà così essere interessato da una circolazione di venti meridionali caldi ed umidi che andranno ad agevolare la causa piovosa sulle regioni sinora escluse dai fenomeni precipitativi più importanti, stiamo quindi citando la Liguria, parte del Piemonte e della bassa Lombardia, nonchè diversi settori dell’Emilia Romagna che potranno giocarsi qualche chances in più.

Proprio sul bacino centrale del Mediterraneo, i modelli mettono in luce una sensibile diminuzione della pressione atmosferica sino a valori che potrebbero portarsi prossimi ai 1000hpa, laddove ritroveremo un centro di bassa pressione al suolo collocato probabilmente a cavallo tra il mar Ligure e l’alto Tirreno

Precipitazioni sovente a sfondo temporalesco, potranno interessare dapprima le regioni settentrionali (sabato 9) e poi quelle centrali (domenica 10). I modelli mettono in luce il picco massimo di pioggia nelle regioni Toscana e Lazio, qui il maltempo potrebbe colpire davvero duro. 

Volgendo lo sguardo al periodo successivo, la circolazione atmosferica europea continuerà ad essere "monopolizzata" dalla vasta depressione con perno a cavallo tra il Mare del Nord ed il Regno Unito. Ancora molto incerte le conseguenze sul suolo italiano, al momento con due ipotesi, sempre le solite, una di tipo "occidentale" quindi con una maggiore ingerenza di Scirocco sulla penisola e possibilità di abbondanti precipitazioni sulle regioni del nord. Una di tipo "orientale" con una maggiore ingerenza del Maestrale e del Libeccio, temperature più fresche, instabilità sparsa al centro ed al sud, più secco al nord. 

Nei prossimi giorni conferme o smentite sulle due ipotesi appena paventate. 

Autore : William Demasi