21:34 25 Aprile 2024

Meteo: temperature in forte risalita, ma ecco il maltempo del 1° Maggio!

Impennata delle temperature da domenica, poi nuova ondata di maltempo nel giorno meno ideale!

La lunga fase di instabilità e clima freddo che ci accompagna dalla scorsa settimana sta per giungere al termine, grazie a un’importante cambio da assetto barico che vedrà il ritorno dell’anticiclone subtropicale per diversi giorni sul Mediterraneo centrale. L’aria fredda comincerà a ritirarsi e a tornare alle proprie latitudini d’origine già tra venerdì sera e sabato, ma il vero e proprio exploit dei tepori tardo primaverili arriverà tra domenica, lunedì e martedì.

Sarà un finale ad aprile decisamente mite, a tratti anche caldo, su diverse nostre regioni, considerando che la colonnina di mercurio rischia di guadagnare addirittura oltre 15 °C rispetto ai valori attuali. L’aumento termico maggiore sarà percepito al Nord, dove attualmente ci troviamo ancora immersi in un contesto tardo invernale e, di conseguenza, il ritorno di temperature vicine ai 26 o 27 °C non passerà inosservato.

Queste temperature tardo primaverili, se non localmente estive, arriveranno tra domenica pomeriggio, lunedì e martedì, per tre giorni decisamente stabili e gradevoli. Ma attenzione, poiché non sarà un anticiclone particolarmente robusto e duraturo e, anzi, mostrerà segni di debolezza più che evidenti già a partire dal mese di maggio.

Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici propongono una soluzione decisamente pessima, se non la peggiore, considerando che potrebbe tornare alla pioggia proprio durante la festa dei lavoratori. Su tante regioni aumenta sempre più la probabilità di un peggioramento con nubi, piogge e anche forti temporali nel corso del 1° maggio, ma pare proprio che l’instabilità possa persistere anche nei giorni successivi.

Merito di una perturbazione proveniente dall’Atlantico che dopo aver coinvolto gran parte del loro occidentale nel finale di aprile potrebbe allungarsi sin verso l’Italia, producendo un peggioramento con rovesci, piogge abbastanza diffuse e anche intensi temporali. Prima toccherà la Sardegna, poi anche a gran parte del Medio Alto Tirreno e il nord, dove si prevedono al momento gli accumuli maggiori. Addirittura sul nord-ovest potrebbero precipitare anche oltre gli 80 o i 100 mm di pioggia nella sola giornata del 1° maggio, come mostrato dal modello americano GFS.

Insomma, non ci sono buone notizie per la festa dei lavoratori, che potrebbe rivelarsi bagnata, uggiosa e instabile su gran parte d’Italia. Ovviamente si tratta ancora di tendenze, pertanto aspettiamo qualche altro giorno in modo da avere una previsione molto più affidabile e chiara per l’avvio di maggio.