Possibili nubifragi eccezionali al sud: fino a 600 mm di pioggia?
Estremo aggiornamento pomeridiano del modello americano GFS. Accumuli di pioggia esorbitanti per il sud Italia!
Gli aggiornamenti serali dei principali centri di calcolo aggravano ulteriormente una previsione già molto delicata, quella relativa al ciclone in arrivo nella seconda metà della settimana. Tutta Italia dovrà metter mano all’ombrello tra mercoledì 16 e mercoledì 23 Ottobre (ve ne avevamo già parlato qui) ma in questo articolo proveremo a concentrarci maggiormente su quello che potrebbe essere il principale obiettivo della perturbazione: il sud Italia.
La traiettoria esatta di questo ciclone, che si svilupperà tra giovedì e venerdì nel mar Tirreno, non è ancora del tutto chiara e certamente subirà ulteriori modifiche. Allo stato attuale, tuttavia, la traiettoria è senza dubbio insidiosa per alcune nostre regioni, ovvero quelle del Sud.
Il ciclone potrebbe dirigersi sul basso Tirreno tra Sardegna e Sicilia, per poi compiere piccoli spostamenti verso il Marocco e poi risalire nuovamente più a nord, restando confinato nel basso Tirreno. Insomma non sarà una solita perturbazione di passaggio, bensì un vortice ben organizzato letteralmente bloccato nei bacini meridionali, quelli più carichi di energia.
Il maltempo dovrebbe arrivare sul Meridione a partire da venerdì, dove persisterà per molti giorni consecutivi. Si ipotizza un’ondata di maltempo di almeno 5 giorni, con piogge a tratti persistenti e forti sull’area ionica, dalla Puglia alla Sicilia.
Il modello americano GFS mostra accumuli di pioggia esorbitanti per la Calabria ionica: si ipotizzano accumuli superiori ai 600 mm, praticamente tutta la pioggia che dovrebbe scendere in Calabria in quasi un anno! Le aree colorate di bianco e grigio indicano gli accumuli più elevati.
In quest’altra mappa, che indica gli stessi accumuli della precedente, possiamo notare con più chiarezza l’area più colpita dal maltempo. Crotonese e catanzarese si troverebbero al di sotto dei sistemi temporaleschi più forti e persistenti in risalita dal mar Ionio, sotto la spinta degli umidi venti di scirocco. Del resto con un ciclone immobilizzato tra Sardegna e Sicilia sono proprio i settori ionici a ricevere i fenomeni più intensi.
La media degli scenari di GFS ci mostra un medio-alto rischio di piogge consistenti sul lato ionico, tra 19 e 20 Ottobre. Insomma la probabilità di una forte ondata di maltempo al sud Italia aumenta di giorno in giorno, sebbene gli accumuli esorbitanti visti poc’anzi potrebbero essere ricalcolati nei prossimi aggiornamenti.
Certamente si tratta di una situazione da non sottovalutare: il sud Italia non è pronto a ricevere un’ondata di maltempo così estrema, considerando che i terreni sono aridi e resi impermeabili dalla siccità. È anche vero che in passato più volte siamo passati da un estremo all’altro, ovvero dalla siccità alle alluvioni, ragion per cui occorrerà monitorare costantemente le previsioni.