Meteo 1° Maggio: Italia a metà fra caldo e pioggia

Stiamo per entrare nella terza decade di Aprile, che ci avvicina all’ultimo mese della primavera meteorologica, una stagione che per il momento sembra aver preso una piega più invernale, grazie all’arrivo di masse d’aria molto più fredde provenienti dal Polo Nord, che hanno invaso gran parte d’Europa. E in effetti, già da qualche giorno gran parte del vecchio continente si ritrova con temperature inferiori alle medie del periodo, dopo aver vissuto almeno tre settimane di gran mitezza, e a tratti anche di caldo precoce.

Queste fredde correnti settentrionali hanno invaso anche il Mediterraneo, producendo un vistoso calo delle temperature e anche il ritorno di acquazzoni e temporali a più riprese. Questo tempo incerto e perturbato ci farà compagnia anche nei prossimi giorni, quantomeno per un’altra settimana, e non escludiamo che queste perturbazioni possano insistere sulla nostra penisola addirittura fino ai primi giorni di maggio.

Ed arriviamo al punto, ovvero alle tendenze per la festa dei lavoratori, il 1 maggio. I recenti aggiornamenti dei modelli matematici evidenziano una chiara persistenza dell’instabilità e del freddo e del maltempo su tante aree del vecchio continente, ma in questo caso potremmo avere una maggior concentrazione di depressioni sull’Europa occidentale. Infatti, tra la fine di Aprile e l’inizio di maggio, le perturbazioni potrebbero prediligere con più facilità regioni come Spagna, Portogallo e Francia, dando vita a risalite di aria più tiepida tropicale su parte della nostra penisola e tutta l’Europa orientale. Questi scambi meridiani un po’ più pronunciati potrebbero favorire il ritorno dell’alta pressione subtropicale su diverse nostre regioni, soprattutto quelle del Sud.

Ed ecco che la festa dei lavoratori potrebbe riservare un miglioramento del tempo su gran parte del centro-sud Italia, con annesso forte aumento delle temperature. Al momento le temperature massime previste per il 1 maggio mostrano punte di 27 o addirittura 29 ° su diverse località del meridione, dalla Puglia alla Sicilia. Man mano che ci si sposta verso nord troviamo temperature più basse, fino ad arrivare al settentrione dove avremo temperature nettamente più basse grazie all’influenza delle correnti atlantiche.

Insomma, potremmo vivere un 1 maggio con tempo più stabile, molto miti a tratti caldo al sud e parte delle regioni centrali, mentre il nord potrebbe ricevere la visita di perturbazioni, quindi aria un po’ più fresca, nubi e anche piogge o temporali. Anche la media degli scenari di GFS mostra il possibile ritorno dell’alta pressione subtropicale sulle regioni del Sud, mentre le perturbazioni si concentrerebbero sulla penisola iberica e il Nord Italia.