00:00 7 Marzo 2012

E quel “mostricciattolo” che vien su dalla Libia?

Profondo e insidioso vortice in risalita dal nord Africa verso il Mediterraneo centrale nella giornata di sabato 10. Recherà un nuovo peggioramento sul nostro meridione che però ne verrà solo sfiorato. Cosa accadrà invece là dove imperverserà con tutta la sua forza?

 Le figure cicloniche nord-africane sono tra le più insidiose che si possano incontrare, sia in ambito previsionale, sia quando ce le troviamo sopra la testa. La loro peculiarità è il rapido sviluppo cui vanno incontro e la violenta rassegna di fenomeni di cui sono corazzati. Guardatene un esempio.

La mappa qui a fianco ci mostra il "mostro", passateci il gioco di parole, che si staglia minaccioso dagli orizzonti libici verso il nostro meridione. Esso si svilupperà in seno ad uno strappo di vento in alta quota, dovuto ad un ramo della Corrente a Getto Subtropicale che risalirà verso il Mediterraneo orientale.

La vorticità associata a questo canale di vento andrà ad agganciarsi all’asse di saccatura proteso dall’Europa orientale verso il nostro meridione. Ergo ecco le carte in regola per lo sviluppo di un ciclone mediterraneo in piena regola. Al momento non è possibile conoscere con esattezza se il vortice assumerà caratteristiche di tipo tropicale, ovvero con la convezione che trasformerà il mulinello in una struttura a cuore caldo, tuttavia poco importa dato che le conseguenze saranno in tutti i casi venti di tempesta nella giornata di sabato sul basso Ionio e sul Canale di Sicilia settore largo per venti da nord-est.

Anche Sicilia e Calabria dovranno affrontare una giornata di burrasca con venti forti accompagnati da rovesci localmente temporaleschi. Per il dettaglio vi rimandiamo a questo specifico approfondimento https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Estremo-sud-nuovamente-a-rischio-piogge-intense-SABATO-sara-la-giornata-peggiore/36472/. Aggiungiamo qui che la Tunisia se la vedrà invece con una giornata di fortissimo maltempo con rischio di nubifragi e di fenomeni anche di tipo alluvionale. 

Autore : Luca Angelini