00:00 15 Marzo 2005

Marzo in Europa: il freddo e il caldo

Il Generale Inverno si mostra ancora in grande spolvero su Islanda, Russia e Scandinavia, mentre il Mediterraneo sta vivendo i prodromi di una importante fase primaverile. Ecco gli estremi termici in Europa.

La stagione intermedia ci pone di fronte ai grandi contrasti termici che sono soliti proporsi in primavera e in autunno nel continente europeo. Il rimescolamento delle messe d’aria, favorito da scambi meridiani, induce la transizione climatica dalla stagione fredda a quella calda e viceversa, anche se non senza importanti scossoni. Ma se le masse d’aria (fredde o calde) tendono a ristagnare per giorni nelle proprie posizioni, allora si creano i presupposti per delle divergenze termiche assolutamente importanti.

E’ ciò che accade in questi giorni, con l’Islanda, la Scandinavia e gran parte della Russia europa ancora investite dai rigori invernali, e con la regione atlantico-mediterranea (Iberia e Francia su tutte) già avvolta dai tepori primaverili. Accade così che mentre per alcune località del Nord-Europa l’inverno non voglia ancora mollare la presa, per altre la primavera si propone di già in uno stato avanzato.

In ISLANDA, salita alla ribalta in questi ultimi giorni per l’espansione della banchisa fin sulle coste settentrionali dell’Isola, il termometro sta scendendo vertiginosamente nella cittadina di Akureyri, dove ha toccato i -12°C: davvero un valore importante! Significativi anche i -7°C della capitale, Reykjavik, i -9°C di Bolungavik e i -6°C di Keflavik; segno evidente di una degna parentesi invernale su tutta l’Isola.

In SCANDINAVIA stesso copione, con il Generale ancora in grande spolvero. In Norvegia, tutta la costa atlantica è sotto lo zero da Orland procedendo verso nord: -7°C a Bodo, -9°C a Evenes, -4°C alle Lofoten e -6°C a Tromso. Valori negativi anche a Oslo, con punte di -12°C nelle località interne. Gran freddo in Lapponia, come dimostrano i -20°C di Ivalo e i -15°C di Rovaniemi. Il record sulla dorsale montuosa tra Svezia e Norvegia, con i -26°C nella stazione di Kvikkjokk. Sempre in Svezia, -8°C a Stoccolma, -11°C a Uppsala e -3°Ca Goteborg. Per finire, in Finlandia, notevoli sono i -11°C di Helsinki e i -12°C di Kuopio.

In RUSSIA gran freddo nella Penisola di Kola, con -19°C a Murmansk. Poi troviamo i -9°C di Arcangelo e San Pietroburgo, e, nell’interno, i -13°C di Pecora. Freddo più modesto altrove, con -2°C a Mosca e temperature intorno allo zero dalle repubbliche baltiche al nord-Ucraina.

E l’altra faccia della medaglia? Eccola servita sulla PENISOLA IBERICA: i 17°C di Faro e i 15°C di Lisbona e Porto sono i valori più miti registrati a metà mattinata in Portogallo. Un po’ più calda dunque la Spagna, come dimostrano i 20°C di Bilbao e i 19°C di San Sebastian (sul Golfo di Biscaglia). Madrid si ferma a 15°C emulando Gibilterra, Barcellona a 14°C. Veniamo alle isole: 16°C a Palma de Mallorca, 15 a Ibiza e ben 21°C a Tenerife.

Veniamo alla REGIONE MEDIO-ATLANTICA. In Francia risulta tiepida la zona dei Pirenei, con punte di 19°C. 14°C a Lione, 12 a Rennes e in Normandia, 12°C a Parigi. Mite anche la Cornovaglia, in Inghilterra, con valori di 10-11°C nonostante un cielo nuvoloso. Infine, punte di 13°C in Irlanda.

Nel bacino centro-orientale del MEDITERRANEO, spuntano i 17°C di Malta, seguiti dai 16 di Tirana (Albania) e dai 15 di Dubrovnik (Croazia). Tiepida anche la Grecia con punte di 17°C registrate ad Atene, nel Peloponneso e a Creta. Ma il record el caldo in area mediterranea spetta a Cipro: 19°C, eguagliato dalle “nostrane” Trapani e Pantelleria e dalla turca Adana. Sulle coste africane la colonnina di mercurio supera anche i 20°C.

Molti di questi valori nel sud del continente sono destinati a salire nel corso delle prossime ore, anche di 4 o 5 gradi.
Autore : Emanuele Latini