00:00 15 Dicembre 2014

L’inverno si è perso di nuovo per strada

Ancora pioggia sull'Italia a partire da nord-ovest ed alto Tirreno, stanotte temporali sul Lazio, martedì maltempo quasi ovunque, ma con tendenza a miglioramento al nord-ovest. Mercoledì variabile al centro-sud con residui rovesci, specie sul basso Tirreno. Da giovedì a sabato al nord passaggi nuvolosi ma fenomeni solo su Liguria e creste alpine di confine, tempo migliore altrove. Domenica un po' di variabilità in Adriatico e qualche grado in meno, sereno altrove.

INVERNO: da qualche giorno le emissioni modellistiche sono sconcertanti, continuano a ridimensionare la portata delle irruzioni fredde e soprattutto mettono in evidenza per il secondo anno consecutivo quanto sia difficile per l’isoterma di zero gradi a 1500m valicare le Alpi. Anche la modesta irruzione fredda del week-end 21-22 dicembre appare nettamente ridimensionata, limitandosi a coinvolgere ed in modo lieve le regioni adriatiche. A questo punto la domanda è d’obbligo: ci attende un inverno simile allo scorso anno? Con queste premesse verrebbe dire più a quello del 2006-2007 ma andiamoci piano. Se il dicembre sembra ormai votato all’estrema mitezza, non è detto che vada così anche in gennaio. Certo le previsioni della NOAA che pubblicammo all’inizio di novembre, sembrano torvare conferma nei fatti: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/previsioni-meteo-stagionali-2014-2015-un-altro-inverno-molto-mite-/47865/

SITUAZIONE: una depressione avanza dalle Baleari al nostro Paese, coinvolgendo maggiormente in prima battuta le regioni di nord-ovest e l’alto medio Tirreno, mentre per martedì il vortice ciclonico sarà in azione un po’ su tutta la Penisola, ma in particolare al centro-sud e al nord-est.

NEVICATE: sulle Alpi si attendono oltre i 1300-1600m, in Appennino generalmente oltre i 1600-2000m.

EVOLUZIONE: mercoledì la depressione si indebolirà ma il tempo risulterà ancora variabile al centro-sud con qualche residua precipitazione. Nel frattempo andrà accelerando il flusso zonale atlantico portando perturbazioni in rapida successione a transitare sul centro Europa, coinvolgendo solo marginalmente il nostro settentrione, mentre altrove sino a venerdì il tempo diverrà discreto.

WEEK-END
: tra sabato e domenica rotazione delle correnti a nord-ovest e passaggio di un modesto fronte sul nord-est e poi in Adriatico con qualche rovescio, anche nevoso oltre i 900m e un rinforzo del vento associato ad un moderato calo delle temperature,

SETTIMANA DI NATALE: rinforzo parziale dell’anticiclone con tempo discreto sulla Penisola ma con passaggio di velature anche dense al nord, presenza di locali nebbie o strati bassi sia al nord che nelle valli del centro-sud. Un po’ più freddo a causa delle inversioni termiche e alle nebbie. La previsione potrebbe ancora variare ma si sta facendo via via più attendibile.

OGGI: al nord-ovest coperto e piovoso, specie dal pomeriggio-sera, possibili temporali in Liguria, neve sulle Alpi oltre i 1300-1500m, al nord-est peggiora nel corso della giornata e soprattutto in serata piogge diffuse e limite della neve tra 1400 e 1600m. Al centro peggiora su alto e medio Tirreno, Sardegna con rischio di rovesci, tempo migliore sulle altre regioni, in serata temporali in arrivo sul Lazio. Al sud parzialmente nuvoloso con locali rovesci sullo Jonio e nubi in aumento sulla Campania. Temperature senza grandi variazioni.

MARTEDI: al nord-ovest attenuazione dei fenomeni e sul Piemonte anche qualche schiarita, sul resto del Paese moderatamente perturbato con precipitazioni anche temporalesche, specie su centrali tirreniche, Campania, Triveneto, pochi fenomeni solo su Molise e nord Puglia. Temperature in lieve calo al centro-sud.

 

Autore : Alessio Grosso