00:00 17 Giugno 2011

Venerdì 17: l’Appennino meridionale nel mirino di qualche temporale pomeridiano

Il riscaldamento diurno e una colonna d'aria condizionatamente instabile stanno dando luogo allo sviluppo di addensamenti cumuliformi che potranno sfociare in qualche manifestazione temporalesca.

 L’Appennino meridionale inizia a ribollire. Il nostro modello in effetti aveva calcolato un profilo piuttosto instabile della colonna d’aria sulle nostre regioni meridionali. Mancava fino ad ora però la miccia, l’innesco che permettesse a quell’instabilità di proporsi.

L’innesco è stato prodotto dal riscaldamento solare, il quale ha permesso alle inversioni termiche, formatesi nelle ore notturne e del mattino, di smantellarsi. Ora la convezione può partire libera e sfogare la sua energia producendo annuvolamenti cumuliformi anche imponenti.

Alcuni di essi sfoceranno in temporali, segnatamente su entroterra abruzzese, Molise, Puglia, Basilicata ed entroterra Calabrese. Nella prima immagine una panoramica degli ammassi nuvolosi in formazione visti dal satellite Meteosat, nella seconda il cielo minaccioso che sovrasta le zone montuose del Cosentino, in Calabria.  

Autore : Luca Angelini