00:00 29 Novembre 2001

Ad est l’inverno è pronto, ma ad ovest le cose non quadrano.

Se non fosse per la presenza dell’anticiclone delle Azzorre il quadro sarebbe interessante. Proviamo a tracciare una linea di tendenza per i prossimi giorni.

Cari amici di MeteoLive, ben trovati. Siamo di nuovo qui a parlare di un anticiclone atlantico veramente tenace.

Dopo lo smacco dell’anno scorso sembra che quest’anno sia lui a dettare legge su tutta l’Europa occidentale e parte di quella centrale. Il problema è che non siamo in estate, ma ci stiamo avvicinando all’inverno, e in inverno questa figura dovrebbe starsene di quinta sull’Atlantico, estendendosi magari fino alla Penisola Iberica. Ma allora che cos’è che lo rende così gonfio e potente? Difficile dirlo. Alcuni studiosi ci provano, ipotizzando che la forza dell’anticiclone delle Azzorre sia da mettere in relazione con la temperatura delle acque del vicino Atlantico che, risultando più calde del normale, alimentano sempre con aria calda questo gigantesco mostro “mangianuvole”.

Sull’Europa orientale, invece, è presente una figura tipicamente invernale che non si vedeva ormai da diversi anni: l’anticiclone russo.

E la depressione d’Islanda? Beh, ogni tanto fa dei tentativi per impadronirsi dello scacchiere occidentale europeo, ma finora non è mai riuscita a dare la stoccata vincente.

Quindi l’inverno è pronto ad entrare in scena da est, ma l’alta atlantica non glielo consente. Solo un affondo della depressione d’Islanda verso l’Europa occidentale potrebbe far cambiare il quadro della situazione. Si potrebbe creare una depressione sulla Penisola Iberica in grado di attirare a sè l’aria fredda da est. Sarebbe finalmente inverno con pioggia e neve.

La Sfera di oggi non perde le speranze: l’alta atlantica non sembra invincibile in quota e per la prossima settimana si evidenziano anche degli “strappi” in prossimità dell’Europa occidentale. Vedremo se la depressione d’Islanda riuscirà a sfruttarli…
Autore : Paolo Bonino