00:00 22 Marzo 2013

Settimana Santa: la Via Crucis della primavera

Ci aspettano giorni meteorologicamente tormentati, contrassegnati dal transito di diverse perturbazioni intervallate da brevi pause più tranquille. Tra lunedì 25 e giovedì 28 farà anche più freddo. Venerdì Santo tregua di tempo discreto e più mite.

Parte ufficialmente il periodo meteorologicamente più "bizzoso" dell’anno. Che tempo ci aspetterà nel corso della settimana che ci porterà dritti dritti al ponte di Pasqua? Domanda retorica, risposta scontata: ci aspetta un tempo fortemente inaffidabile, con diverse perturbazioni sul taccuino e qualche respiro di bel tempo, da intendersi però solo quale tregua momentanea.

Qualcuno storcerà il naso pensando che da questa parte dello schermo, non si sappia che pesci pigliare. In realtà la linea evolutiva è già sufficientemente chiara, almeno dal punto di vista probabilistico; ci aspetta un tempo scandito al suono di una ritmica incalzante. Sabato l’ultimo sole, cui seguiranno prima di sera nuove piogge a partire dal nord-ovest. Subentrerà poi l’ennesima domenica bagnata su tutto il nord e su parte del centro, cui farà eco l’estensione del peggioramento lunedì su tutto il centro-sud.

Martedì si calmeranno le piogge ma arriverà aria più fredda. Da qui ecco reagire nuovamente l’Atlantico che tra mercoledì 27 e giovedì 28 invierà una nuova velenosa perturbazione a centrare in pieno lo Stivale.

Dulcis in fundo eccoci giunti al Venerdì Santo, quando una modesta quanto provvidenziale gobbetta anticiclonica incastrata tra due perturbazioni, darà alle nostre terre un po’ di sollievo dallo stillicidio continuo di acqua, proponendo una parentesi di schiarite. Una serata bella e mite sarà pronta quindi ad accogliere la prima Via Crucis di Papa Francesco e delle migliaia di fedeli attesi ai piedi del Colosseo.

Come vedete, quest’anno l’intreccio delle perturbazioni sul bacino del Mediterraneo e sull’Italia renderanno ancor più delicato del solito l’esito previsionale a medio e lungo termine. A questo si aggiungerà anche l’altalena delle quote neve, che a tratti tenteranno di sfondare verso in basso (lunedì 25 al nord, martedì 26 sulle centrali adriatiche, poi tra mercoledì 27 e giovedì 28 ancora al nord).

Il sud invece giocherà a rimpiattino con le sciroccate e con le relative impennate dei termometri che porteranno poi all’epilogo di una Pasqua particolarmente mite e all’insegna di una parvenza di primavera, almeno su quest’angolo di Italia.

Questa la CRONOLOGIA PREVISIONALE FINO A VENERDI 29 MARZO 2013

SABATO 23 tempo discreto in mattinata, cui seguirà un rapido peggioramento al nord ove, entro sera, sono attese le prime piogge. Quota neve posta mediamente tra 800 e 1000 metri.

DOMENICA 24 moderato maltempo al nord. Qualche rovescio anche su Toscana e Sardegna, incerto ma asciutto sul resto del centro. Calano le quote neve al settentrione, ove potranno raggiungere la collina su basso Piemonte ed Emilia. Bello e mite al sud. 

LUNEDI 25 instabile su tutto il Paese. Al mattino qualche nevicata anche a sfiorare la pianura al nord, specie su basso Piemonte ed Emilia, rovesci e qualche spunto temporalesco al centro e in Sardegna e, dal pomeriggio, anche al sud. Calano le temperature al settentrione.

MARTEDI 26 condizioni di variabilità, con qualche rovescio alternato a schiarite. Fenomeni più probabili su centro-est Alpi e al centro-sud, dove calerà il limite delle nevicate. Temperature in diminuzione al centro e al sud.

MERCOLEDI 27 al mattino tempo discreto, cui seguirà un rapido e generale peggioramento su tutto il Paese, con nuove precipitazioni, specie in serata. Neve in montagna, con limite in abbassamento nel corso della notte su giovedì. Abbastanza freddo.

GIOVEDI 28 condizioni di ulteriore spiccata instabilità su tutto il Paese. Clima abbastanza freddo per la stagione e a tratti anche ventoso. Possibilità di nevicate anche a quote medio-basse.

VENERDI 29 generale quantunque temporaneo miglioramento, con ultime incertezze in mattinata, cui seguirà un più franco miglioramento tra pomeriggio e sera. Lieve rialzo delle temperature massime.

 

 

Autore : Luca Angelini