00:00 14 Novembre 2012

Le piogge più intense ora puntano il meridione

Durerà almeno una settimana la tregua precipitativa al centro-nord. Il meridione d'Italia invece si troverà ad affrontare precipitazioni anche intense e a più riprese.

Si fa la conta dei danni in Toscana, dopo le precipitazioni a carattere alluvionale che hanno sconvolto la regione negli ultimi giorni. Non è comunque solo la Toscana ad avere avuto problemi per le ingenti piogge, che in questo scorcio d’autunno hanno bersagliato molte regioni del nord e del versante tirrenico.

Il continuo intervento di depressioni da ovest hanno trascinato a più riprese aria molto umida verso lo Stivale, materia prima per la costruzione di fenomeni violenti ed in alcuni casi pericolosi.

Ora, la situazione a scala europea è cambiata. Una vasta area di alta pressione si è consolidata sull’Europa centro-orientale e con la sua propaggine più meridionale blocca ( e bloccherà) l’ingresso delle depressioni da ovest, concedendo una lunga tregua al centro-nord del nostro Paese.

Allargando però lo sguardo a tutta l’Italia, ci accorgiamo che se Atene piange, Sparta non può di certo ridere. E’ vero che l’alta pressione sopra citata impedirà altre piogge sulle zone martoriate dalle recenti alluvioni, ma è altrettanto vero che tutti i corpi nuvolosi carichi di umidità ora verranno costretti a passare alle latitudini meridionali del Medirerraneo e colpiranno a più riprese il nostro meridione a partire già dalle prossime ore.

In poche parole, il livello di attenzione per forti piogge non sparirà dall’Italia, ma si sposterà solamente più a sud, in modo particolare sulla Sicilia, il settore ionico e la Puglia. Saranno queste le regioni che nei prossimi giorni avranno a che fare con piogge molto intense e localmente a carattere di nubifragio.

Qualche precipitazione interverrà a fasi alterne anche sulla Sardegna, l’Abruzzo e parte del versante adriatico, mentre tutte le altre regioni usufruiranno di un periodo più asciutto ed in parte anche discretamente soleggiato.

Il freddo? Per adesso, niente da fare. Le correnti orientali che interesseranno l’Italia nei prossimi giorni non saranno assolutamente fredde. Di conseguenza non aspettiamoci cali termici di rilievo, anzi, le temperature in alcuni casi resteranno ancora superiori alle medie del periodo.

Se volete spingervi oltre, potete sempre leggere la rubrica "Fantameteo" qui di seguito riportata. Per adesso ecco le previsioni per i prossimi sette giorni in Italia.

Giovedì 15 e venerdì 16 novembre: tempo perturbato all’estremo sud e sulla Sicilia, con piogge anche intense e temporali, specie sui settori ionici e sulla Puglia. Qualche pioggia potrà bagnare anche l’Abruzzo e la Sardegna orientale. Altrove tempo asciutto ed in parte anche soleggiato. Non farà freddo.

Sabato 17 novembre: temporanea attenuazione dei fenomeni al sud, con piogge solo sporadiche. Tempo abbastanza buono invece al centro e al nord. Ventoso, ma non freddo.

Domenica 18 novembre: tempo discreto e asciutto al centro-nord. Nuova intensificazione delle piogge al sud, specie sulle zone estreme e sulla Sicilia, dove saranno presenti anche temporali. Abbastanza mite, ventoso al sud.

Lunedì 19 e martedì 20 novembre: persistono piogge più o meno intense al sud, specie sul Sicilia e regioni estreme. Qualche pioggia anche nel sud della Sardegna, sulle Marche e l’Abruzzo. Asciutto ed in parte soleggiato altrove. Temperature senza apprezzabili variazioni.

Mercoledì 21 novembre: ultime piogge al meridione, in attenuazione. Per il resto soleggiato e mite, ma peggiora al nord-ovest e sulla Sardegna in serata.

 

Autore : Paolo Bonino