Marzo pazzerello in tutto e per tutto nel finale del mese. Nel corso dei prossimi sette giorni assisteremo a clamorosi estremi termici, dalla mitezza tardo primaverile al freddo invernale, passando per piogge e temporali localmente violenti.
Ma facciamo un po' di ordine e sezioniamo il tutto in almeno tre macro-fasi.
22-25 MARZO - L'alta pressione si riappropria dell'Italia e regala tempo più stabile ovunque ed anche clima molto più mite. Le temperature saliranno ben oltre le medie, fino a raggiungere i 22°C in Val padana e picchi di 24-26°C al sud, specie nella giornata di sabato.
26-27 MARZO - L'alta pressione sarà spazzata via da una saccatura fredda nord-atlantica che porterà un severo peggioramento. I forti contrasti termici, come già visto in questo articolo, favoriranno lo sviluppo di temporali localmente violenti specie al nord Italia. In tal caso non escludiamo l'arrivo di isolati nubifragi e forti grandinate. Il maltempo investirà il nord nella giornata di domenica, poi toccherà anche al centro e al sud tra domenica sera e lunedì.
28-29 MARZO - Man mano che l'aria fredda affluirà nel Mediterraneo e darà vita a piogge e temporali, le temperature cominceranno a scendere vistosamente. L'apice del freddo, tuttavia, arriverà tra martedì 28 e mercoledì 29 quando ci aspettiamo pesanti anomalie negative su gran parte d'Italia. L'aria fredda che affluirà dai Balcani potrebbe far scendere le temperature su centro e sud di quasi 10°C sotto le medie del periodo (vedi mappa sotto)! Il tutto con sostenuti venti di tramontana e maestrale. Calo termico più contenuto per il nord, sebbene di notte farà molto freddo.
Eloquenti le temperature minime previste martedì 28. Valori minimi così bassi, anche inferiori allo zero nei settori interni del centro e del nord in virtù dei cieli sereni e dei venti assenti, potrebbero causare danni alla vegetazione.