00:00 4 Settembre 2020

Prossima settimana: insidiosa GOCCIA FREDDA nel Mediterraneo

Un cambiamento del tempo a cavallo tra domenica e lunedì, ecco le regioni più colpite.

Una nuova circolazione di bassa pressione raggiungerà il nostro Paese tra domenica e lunedì, dando luogo ad un cambiamento del tempo che si verificherà principalmente sulle regioni settentrionali e poi marginalmente anche sulla Sardegna ed i versanti tirrenici. Inizialmente avremo a che fare con una depressione organizzata che metterà in gioco una massa d’aria fresca in quota, prelevata direttamente dalle grandi circolazioni di depressionarie presenti alle latitudini settentrionali. Sotto la spinta dell’alta pressione delle Azzorre, questa goccia sprofonderà attraverso la valle del Rodano, per poi gettarsi a capofitto nelle calde acque del Mediterraneo. Trasformandosi in un cut-off, cioè un minimo chiuso di bassa pressione, pertanto senza più ricevere ulteriori contributi d’aria fredda, questa circolazione verrà rapidamente riassorbita dall’alta pressione ma almeno inizialmente sarà in grado di recare accesi contrasti. Ecco la previsione del modello americano riferita alla mattinata di lunedì 7 settembre, nella quale possiamo osservare la presenza di una saccatura disposta con il proprio asse appena ad ovest dell’Italia:

Una prima stima delle precipitazioni previste dal modello americano per la mattinata di lunedì, mostra cumulate localmente importanti sulle regioni di nord-ovest, nonchè sulla fascia alpina e prealpina di Veneto e Friuli. Special modo sulla Liguria potrebbero verificarsi alcuni temporali:

Infine vi mostriamo l’evoluzione in quota riferita al pomeriggio di martedì 8 settembre, con lo sviluppo di quello che in meteorologia viene definitico come "cut-off", cioè un minimo chiuso di bassa pressione, favorito nel suo sviluppo dalla rapida espansione dell’alta pressione delle Azzorre verso l’Europa centrale.

Alla luce di questi aggiornamenti, possiamo confermare che il comportamento così come l’origine di questo nuovo passaggio perturbato, sarà profondamente diversa rispetto alla perturbazione di fine agosto, essenzialmente i fenomeni più importanti riguarderanno le regioni del nord, specie l’angolo nord-occidentale, con temporali anche di una certa intensità. La chiusura dell’intera dinamica sarà portata dall’alta pressione delle Azzorre, che favorirà già nel corso di lunedì un rapido miglioramento al nord, mentre qualche temporale potrà spingersi sulla Sardegna e marginalmente le coste di Toscana/Lazio. 

Moderata flessione termica sui settori coinvolti dalle precipitazioni.
 

Autore : William Demasi