00:00 5 Ottobre 2016

PREVISIONI METEO: ottobre porta con sè il proprio lato più INSTABILE e FREDDO

Occasioni numerose di PIOGGIA e soprattutto un calo progressivo della temperatura, sono attese sull'Italia e sull'Europa in questa prima metà d'ottobre. Panoramica sul tipo di tempo che dovremo aspettarci in Italia ed in Europa nei giorni a venire.

Quest’oggi una risacca blanda di venti meridionali spira lungo i versanti tirrenici della nostra penisola; soprattutto al nord, dopo il gran secco portato dal Favonio delle ultime 48 ore, i primi refoli della Bora si accompagnano ad un innalzamento dei valori di umidità relativa, testimoniando il passaggio di consegne ormai prossimo tra una sinottica nord-occidentale ancora inserita in un contesto anticiclonico e l’arrivo delle masse d’aria continentali.

Tra domani, giovedì 6 ottobre e venerdì 7, un corpo nuvoloso attraverserà le regioni centrali e meridionali, accompagnato da precipitazioni e temporali sparsi. Questo primo impulso d’instabilità, avrà un po’ il compito di "inaugurare" una lunga fase dominata dall’est, nella quale l’azione delle correnti instabili di origine oceanica risulterà pressochè soppressa a favore di una circolazione cosiddetta "antizonale". Un raffreddamento della temperatura è atteso sull’intero continente.

Importanti anticicloni continueranno a governare la scena oltre il 60° grado di latitudine nord, laddove l’autunno presenterà soprattutto in sede scandinava, il proprio volto più stabile e quieto. Gli amanti delle aurore avrebbero di che sbizzarrirsi a trascorrere proprio in questo periodo una permanenza di qualche giorno nel nord della Svezia, della Norvegia o della Finlandia, sotto un cielo che risulterà spesso sereno e la temperatura certamente non gelida. 

Assai più instabile ed irrequieta la circolazione in ambito centrale europeo, laddove una figura vistosa di BASSA pressione ricolma d’aria fredda in quota, promette di permanere in loco sin verso il termine della prima metà d’ottobre ed i cui risvolti potrebbero in più di un’occasione portare conseguenze instabili sul tempo di casa nostra. Al momento l’instabilità sembrerebbe concentrarsi sui settori centrali e meridionali dello stivale ma non possiamo nemmeno escludere a priori un coinvolgimento delle regioni settentrionali. 

Per concludere, un fattore non meno importante, la ricostituzione di una corrente a getto subtropicale a cavallo tra i bacini estremi meridionali del Mediterraneo ed il continente nord-Africano a consacrare ufficialmente un "salto" in avanti della stagione verso una sinottica vicina alla parte più avanzata dell’autunno. 

Autore : William Demasi