00:00 3 Settembre 2017

MODELLO EUROPEO: avviati verso le famigerate “tempeste equinoziali”?

Addirittura in anticipo sulla tabella di marcia, questa sera il modello europeo propone un pesante attacco del maltempo sull'Europa a cavallo tra la prima e la seconda decade di settembre. Sugli scudi ancora il prossimo fine settimana (sabato 9, domenica 10), con una depressione "d'altri tempi".

L’aggiornamento serale del modello europeo, persiste sulla linea del tempo PERTURBATO e tempestoso che scandirebbe un vero e proprio passaggio di consegne tra le dinamiche ancora tardo estive di queste giornate, contro quelle dichiaratamente autunnali che farebbero esordio sul Mediterraneo entro il prossimo fine settimana. A scandire questo passaggio di consegne sotto i toni enfatici di quello che si prefigura come un grande evento di maltempo autunnale, una circolazione depressionaria dalle origini nord-atlantiche, raramente vista così intensa e vigorosa alle nostre latitudini in un periodo così prematuro.

Tutto questo avrebbe origine in una forte iniezione d’aria molto fredda di origine canadese che si riverserebbe tra giovedì 7 e venerdì 8 settembre sull’oceano nord Atlantico, andando in tal modo a rinvigorire con nuovi apporti d’aria fredda, la depressione già presente da alcuni giorni con perno sul Regno Unito.

Lo step successivo, sotto l’enfasi della corrente a getto, il trasporto di un sistema frontale organizzato sull’Europa, un vero e proprio "tracollo termico" alle quote superiori e poi una tempesta di Libeccio che regalerebbe alle coste del medio ed alto Tirreno, una mareggiata d’altri tempi (domenica 10, lunedì 11).

La pressione al suolo sulle regioni settentrionali toccherebbe un valore estremamente basso (990hpa), andando a disegnare un evento di maltempo nel quale non sarebbero tanto gli accumuli di pioggia a destare scalpore ma piuttosto la dinamica perturbata in sè, caratterizzata da sistemi frontali ben rappresentati ed una circolazione di venti molto attiva.

Ancora impossibile sbilanciarsi sulle effettive dinamiche che verranno a crearsi sul nostro continente, anche se riteniamo che vi sia in ballo un evento di grande portata, una vera e propria "tempesta equinoziale" come non la si vedeva più da almeno 15, 20 anni sul nostro Paese.

Affidabilità della previsione nelle sue linee guida, attualmente stimabile ad un buon 40%, in attesa di conferme.  

Autore : William Demasi