00:00 26 Novembre 2021

Meteo WEEK-END: ecco l’irruzione ARTICA, NEVE a quote basse su alcune regioni?

Mancano ormai poche ore ore all’arrivo della prima seria perturbazione invernale della stagione, che anticiperà di qualche giorno, nei fatti, l’inizio dell’inverno meteorologico. Una massa d’aria piuttosto fredda di origine artico-marittima sta rapidamente scivolando sull’Europa occidentale e punta minacciosamente la nostra penisola.

Al momento questa fredda depressione è situata tra il Regno Unito e il mare del Nord, dove si è approfondita fortemente tanto da raggiungere una pressione al suolo di circa 975 hpa. Questo vortice freddo sta facendo crollare le temperature su tutta l’Europa centro-settentrionale e tra poco più di 24 ore invaderà l’Italia a cominciare dalle regioni settentrionali.

Sarà proprio il nord Italia ad assaporare il sensibile calo termico a cominciare da sabato sera e soprattutto da domenica. Poi, tra domenica sera, lunedì e martedì toccherà anche al centro e al sud assistere alle prime temperature pienamente invernali (leggi qui maggiori approfondimenti).
La colonnina di mercurio si porterà, nei valori massimi, ampiamente sotto i 10°C su tutto il nord e nelle zone interne del centro, mentre al sud le massime oscilleranno tra i 7 e i 13°C, ovvero temperature tipiche della fine di dicembre o di gennaio.

Il freddo non sarà l’unico protagonista del fine settimana, bensì sarà accompagnato da nubi, piogge, venti sostenuti e anche nevicate. Entriamo nel dettaglio:

Sabato 27 novembre: l’aria fredda artica comincerà ad affluire dalla Valle del Rodano ed impatterà sulle Alpi con un notevole carico di neve (sui versanti esteri e sui confini). Come conseguenza a questo impatto verrà a svilupparsi una depressione orografica sulla Liguria che tenderà gradualmente a muoversi verso est, portando maltempo diffuso sul Nordest e sul lato tirrenico. 
Ci aspettiamo piogge su Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e anche Lombardia, più persistenti a ridosso dei monti. La neve scenderà inizialmente oltre gli 800 metri, ma in serata avremo un repentino calo della quota neve grazie all’afflusso di aria più fredda. Sul Nordest i fiocchi bianchi potrebbero scendere fino in collina (attorno ai 500-600 metri) o ancor più in basso nei fondovalle alpini. Sul Nordovest avremo tempo prevalentemente più asciutto, ad eccezione delle Alpi di confine dove avremo nevicate interessanti e della Liguria orientale dove avremo rovesci, qualche temporale e neve sui monti. 
Il maltempo coinvolgerà anche il lato tirrenico e le isole maggiori, mentre avremo fenomeni rari sull’Adriatico. Il vento si rinforzerà da sud-ovest su tutto il centro e il sud.

Di seguito la probabilità di pioggia (almeno 5 mm) nell’intera giornata di domenica 28. Si nota un’elevata possibilità di fenomeni sul Triveneto e lungo le regioni tirreniche centro-meridionali (color arancione).

Domenica 28 novembre: insistono rovesci sul Nordest, gran parte del lato tirrenico centro-meridionale e sulle isole maggiori. Migliora sul Nordovest e Toscana. 
Temperature in ulteriore netto calo su tutto il nord e con esse anche la quota neve che si porterà fin sui 400 metri. Occasionalmente saranno possibili rovesci nevosi (senza accumulo) fino in pianura su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia. Maggior variabilità in Emilia Romagna. 
Nevicate in Appennino fino a 700-800 metri sui settori settentrionali, oltre 1000 metri su quello centrale. 
Nella mappa seguente si nota la possibilità che possa precipitare neve nella giornata di domenica 28: possibilità decisamente alte su Triveneto (color arancione) e sull’Appennino centro-settentrionale.

Ad inizio settimana freddo e maltempo saranno ancora protagonisti al centro e al sud. Ve ne abbiamo parlato in questo articolo.

Autore : Raffaele Laricchia