00:00 21 Dicembre 2015

Meteo fine anno: FREDDO russo VS MITEZZA atlantica, chi vincerà?

Il freddo ha ottime possibilità di invadere l'estremo est del Continente e scendere persino giù in Medio Oriente, molte meno le possibilità di raggiungere l'Italia.

La partita è ancora aperta ma la spinta forsennata delle correnti da ovest e l’invadenza dell’anticiclone africano, oltre alla sua scarsa propensione a salire verso nord, rendono il progetto del freddo in Europa di difficile realizzazione.

L’indice AO legato al vortice polare, sembrerebbe calare un po’ per la fine dell’anno, ma l’affidabilità di un indice che si limita a riassumere l’orientamento degli scenari proposti per il lungo termine dal modello americano non è che dica poi molto su quanto realmente potrebbe realizzarsi.

Statisticamente è difficile, ma non impossibile, (successe ad esempio a fine dicembre 1996) che il vortice polare in questo periodo si faccia sopraffare da una circolazione antizonale, cioè che provenga da est e contraria al normale andamento circolatorio del nostro emisfero, oltretutto in una fase di Nino strong, di Quasi Biennale Oscillazione positiva dei venti nella stratosfera subtropicale e di Vortice Polare Stratosferico freddissimo come è risultato nell’ultimo periodo.

La carta chiave che vi mostriamo qui in alto è relativa al 29 dicembre: qui si capirà se davvero la stagione vuole cambiare strada ed indossare la giacca a vento, oppure continuare sul binario termicamente "dolce" e simil autunnale che abbiamo sperimentato sino ad ora.

Il ponte anticiclonico Africa+Scandinavia non sembra convinto, mentre appare soverchiante l’azione del flusso delle correnti zonali da ovest con l’anticiclone africano peraltro in azione costantemente protettiva sul nostro Paese. Il freddo, come mostrato nell’ultima mappa, sembrerebbe costretto a scendere verso Georgia, Turchia, Siria, addirittura Iraq e poi Medio Oriente…

Veniamo alle percentuali: per ora siamo a 20 per cento per la retrogressione fredda, 20 per l’arrivo di un arrivo di un Atlantico perturbato, 60 per la prosecuzione del tempo che stiamo sperimentando da ormai quasi 2 mesi con il freddo relegato ad est.
 

Autore : Alessio Grosso