00:00 2 Dicembre 2020

Meteo: COLPO di SCENA! I modelli litigano sul peggioramento in arrivo, che succede?

Divergenza di vedute sul posizionamento della depressione al suolo di sabato, un particolare non trascurabile.

E’ importantissimo quello che accadrà tra venerdì 4 e domenica 6 sul nostro Paese perché il posizionamento di una depressione al suolo in seno alla vasta e profonda saccatura in arrivo sul Mediterraneo occidentale, potrebbe determinare la persistenza o meno di fenomeni copiosi sul nostro Paese.

Se la depressione si formerà e stazionerà per alcune ore sul Tirreno, come ipotizzano oggi i modelli di scuola europea, allora c’è da pensare ad un’insistenza dello Scirocco, ad un sensibile rialzo delle temperature, a molta pioggia su gran parte d’Italia ma soprattutto a nevicate a quote decisamente più alte sul settore alpino.

E’ vero che il Po è quasi in secca, ma con un Mediterraneo ancora tiepido, bastano poche ore di fenomeni convettivi che scarichino anche 150-200mm in 24 ore per riempirlo, senza contare l’impatto di tutta quest’acqua su fiumi e torrenti.

I temporali marittimi potrebbero fare molti danni anche al centro e al sud in termini di nubifragi in grado di determinare allagamenti e smottamenti, come accaduto solo pochi giorni fa in Sardegna.

Ecco la versione europea dunque: sciroccata autunnale e quota neve che sale pericolosamente sulle Alpi fondendo anche l’abbondante neve caduta nella giornata di venerdì 4, guardate!

Se passasse questa linea ne verrebbe influenzata termicamente tutta la prima decade di dicembre, con valori oltre la media del periodo, se invece fosse quella del modello americano a passare, allora le cose cambierebbero e non di poco: lo zero termico sulle Alpi si alzerebbe solo temporaneamente sabato per poi calare domenica, consentendo ancora nevicate sino alle quote medio-basse, lo Scirocco al centro e al sud durerebbe meno e la fenomenologia per quanto violenta ed intensa si ridurrebbe a poche ore.

Inoltre le temperature non si alzerebbero cosi tanto e successivamente al nord potrebbero verificarsi altre nevicate a quote basse (intendiamo dal 7-8 dicembre in poi). Ecco la versione americana, si nota molto bene la differenza di posizionamento della depressione al suolo per la stessa ora, molto più ad est:

Chi avrà ragione? Lo scopriremo solo nei prossimi aggiornamenti, anche se secondo il team di MeteoLive la verità potrebbe stare nel mezzo.

 

Autore : Alessio Grosso