00:00 5 Febbraio 2013

La NEVE di giovedì e venerdì in Appennino

Temperature in calo ed abbassamento del limite delle nevicate sull'Appennino centro-meridionale. Il punto della situazione.

Ci siamo! Ancora 24-36 ore di relativa mitezza, poi si entrerà in quella che sembra essere la più intensa ondata di freddo di questa stagione invernale.

In un primo tempo, come da prassi, verranno interessate le nostre regioni centro-meridionali. In un secondo tempo, forse, anche il nord.

L’Appennino centro-meridionale avrà quindi occasione di "rifarsi il trucco" ad iniziare già dalla giornata di mercoledì, con un massimo che si prevede tra giovedì e venerdì. In questo frangente si potrà contare anche in un graduale calo del limite dei bianchi fiocchi, che venerdì potrebbero sfiorare anche le pianure.

Ecco la quota neve prevista per la giornata di giovedì 7 febbraio.

Si tratta di valori puramente indicativi. In occasione di forti rovesci o se dovesse passare un temporale, fiocchi di neve si potrebbero vedere anche a quote inferiori, seppure per poco tempo.

400-500 metri la quota neve sull’Appennino Emiliano-Romagnolo e Umbro-Marchigiano. 500-700 metri su quello Laziale e Abruzzese, 800-900 metri in Calabria, 900-1000 metri sul nord della Sicilia.

Non dimentichiamoci della Sardegna, che vedrà piogge lungo le coste e neve nelle zone interne già sopra i 500-600 metri.

Venerdì, ulteriore giro di vite del freddo e quota neve in ulteriore calo, fino a sfiorare i litorali delle Marche e dell’Abruzzo.

200-400 metri la quota neve al centro, ovviamente a quote inferiori in caso di rovesci. 500 metri sulla Campania, 700-800 metri sulla Sicilia e sulla Calabria.

Quota neve bassa anche in Sardegna, fino a 400 metri nelle zone interne.

Il tutto accompagnato, ovviamente, da forti venti, temperature in calo e mari in brutte condizioni.

Autore : Paolo Bonino