00:00 14 Novembre 2018

L’Europa abbracciata da un INVERNO precoce?

Il passaggio stagionale potrebbe avvenire prima del tempo quest'anno? Non è ancora detto, ma ci sono segnali in tal senso.

I segnali per una stagione diversa dal solito ci sono tutti, ma se il freddo anticipato arriva in altre zone d’Europa in fondo a noi italiani interessa poco, ma se bussa alle porte dello Stivale allora le cose cambiano e il Generale fa rumore, anzi proprio un gran chiasso mediatico. 

Dopo l’assaggio freddo previsto per il fine settimana, che potrebbe comportare risvolti perturbati anche estremi sulle nostre regioni meridionali, tutti gli occhi sono puntati sul secondo nucleo gelido, inserito in un flusso di correnti orientali che dovrebbe muoversi a ritroso. 

Esso potrebbe colpire soprattutto il centro Europa, senza coinvolgere in modo netto il Paese, oppure riuscire ad abbracciare almeno parzialmente il nord Italia, attivando una risposta depressionaria sul nostro Paese, tale da determinare precipitazioni nevose a quote basse sul settentrione.

La cosa importante però non sembra essere quella, quanto che questo lago freddo fungerebbe da calamita per nuovi affondi da nord o da nord-est delle correnti fredde in discesa dalle zone artiche.

Infatti anche per i giorni immediatamente successivi e sino al termine del mese di novembre, i modelli mostrano altre "aggressioni" depressionarie nel cuore dell’Europa, foriere di precipitazioni anche nevose e di freddo almeno moderato.

Come mai questa escalation fredda così precoce? C’è chi chiama in causa la diminuita attività solare, chi la rivoluzione barica partita nel marzo scorso, con quell’azione fredda da est ormai così rara a vedersi, chi invece minimizza riconducendo il tutto ad una temporanea "invasione di campo" dell’inverno nel cuore dell’autunno, che verrebbe spazzata via a dicembre dalla ripartenza delle correnti occidentali miti, guidate dalla corrente a getto.

In ogni caso ci aspetta una seconda metà di novembre decisamente dinamica ed interessante, soprattutto senza anticicloni.

 

Autore : Alessio Grosso