00:00 26 Gennaio 2023

Giorni della MERLA: rapida irruzione FREDDA confermata ma non per tutti!

Si assottigliano sempre più le incertezze sul tempo di fine gennaio, ovvero per i giorni della Merla. La tradizione vuole che questi tre giorni siano i più freddi dell’anno, ma sappiamo benissimo che si tratta solo di una storiella senza valenze scientifiche. Tuttavia, ironia della sorte, è molto probabile che proprio tra 30 e 31 gennaio possa irrompere aria piuttosto fredda dai Balcani verso l’Italia che favorirebbe un deciso, ulteriore, calo termico e anche nevicate sparse a quote di collina.

Questa irruzione fredda, già snocciolata nei precedenti editoriali, andrebbe a lambire esclusivamente il medio-basso Adriatico ed il sud, mentre il resto d’Italia resterebbe alla finestra e farebbe i conti con un sempre più imponente anticiclone delle Azzorre. Insomma per il nord ben poche novità in vista e ancora assenza quasi totale di precipitazioni fino al termine di gennaio.

Dove ci sarà il maltempo? Come detto saranno le regioni del medio-basso Adriatico e quelle del sud a fare i conti con questo nuovo rapido peggioramento tra lunedì 30 e martedì 31 gennaio. L’aria fredda potrebbe scavare una depressione tra il basso Tirreno e il mar Ionio che richiamerebbe dapprima un fronte calo con piogge e neve in montagna, successivamente un fronte freddo con precipitazioni sparse e fiocchi di neve fino a quote di media collina (indicativamente 400-500 metri). 

Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, Calabria meridionale e Sicilia settentrionale vedranno i fenomeni maggiormente degni di nota, ma comunque non dovremo aspettarci accumuli rilevanti! Il peggioramento, infatti, sarà molto rapido e avrà una durata non superiore ale 16-20 ore. Già dalla sera del 31 il forte vento di maestrale spazzerà via il maltempo dal sud. 
Certamente le temperature scenderanno, come si evince dalle massime previste il 31 gennaio:

Autore : Raffaele Laricchia