00:00 15 Dicembre 2014

Fine anno con il botto…GELIDO?

Alcune considerazioni sulla possibile evoluzione per gli ultimi giorni dell'anno.

Il flusso di aria mite da ovest potrebbe proseguire per tutto l’inverno come in altre stagioni del passato?
Contrariamente a quanto pensa la NOAA, forse NO.
I motivi sono fondamentalmente tre:
1 la corrente a getto e dunque il vortice polare non sembra così in salute come ad esempio si mostrò lo scorso anno

2 sull’est europeo potrebbe accumularsi molto più freddo già alla fine di dicembre

3 sulla regione scandinava un blocco anticiclonico potrebbe favorire l’azione congiunta delle perturbazioni atlantiche che interagirebbe con aria gelida in arrivo da est lungo il bordo meridionale di quell’anticiclone.

Questo sembrano suggerire le corse perturbatrici del modello americano facenti capo al modello GEFS, che proprio nella sua corsa madre, definita di controllo, strizza l’occhio proprio all’accumulo di freddo sull’est europeo per la fine di dicembre. 

Alcune di queste corse oltretutto vedono il freddo a due passi dall’Italia o addirittura invadere il nostro Paese. E’ vero che è già successo molte volte e poi il modello si è rimangiato tutto, ma da qualche parte bisogna pur partire per cercare di capire come evolverà la situazione oltre il nostro naso, cioè oltre la corrente zonale sparata che disegnano stamane le mappe.

Molto dipenderà anche dall’evoluzione di un nocciolo gelido che andrà a coinvolgere la Scandinavia dopo Natale: se riuscirà con il suo freddo a -15°C a 1500m, a tener lontane le correnti atlantiche, costruendo un anticiclone pellicolare o ibrido, quello sarà il primo tassello per costruire l’inverno in Europa.

Autore : Alessio Grosso