00:00 4 Marzo 2010

FEBBRAIO 2010 sulle Dolomiti venete: alta pressione lontana anni luce, buone precipitazioni e più freddo del normale in quota

Questo mese è risultato più piovoso/nevoso del normale e in diverse zone anche più freddo.

L’ultimo mese dell’inverno meteorologico è statisticamente quello con le minori precipitazioni di tutto l’anno e talvolta basta un episodio di maltempo più intenso o qualche perturbazione in più per determinare apporti pluviometrici superiori alla norma.

Il mese è stato caratterizzato, come tutto l’inverno, da un elevato dinamismo delle situazioni meteorologiche, con rapido avvicendarsi di afflussi di aria fredda, richiami di aria calda sciroccale, correnti atlantiche miti ed umide, transito di numerose perturbazioni e brevi intervalli di alta pressione. Proprio quest’ultima configurazione non si è mai avuta per un periodo prolungato, come succede normalmente in inverno e come è accaduto molto frequentemente negli anni ’90.

L’inverno 2009-10 è risultato in quota più freddo del normale, mentre nelle valli non si sono avute anomalie significative. Per quanto riguarda le precipitazioni si segnalano piogge e nevicate un po’ più copiose del consueto, anche se non paragonabili con quelle, eccezionalmente abbondanti, dell’inverno 2008-09.

Le temperature medie mensili di febbraio sono risultate 1-2°C inferiori alla norma, mentre nelle valli l’anomalia è risultata più contenuta. In qualche zona di fondovalle, però, la media è risultata allineata con i valori normali del periodo.

Nella prima metà del mese hanno prevalso masse d’aria fredda, specie nei primi due giorni, poi è affluita spesso aria più mite di origine atlantica.

Le precipitazioni totali mensili sono state più consistenti del normale, mediamente doppie rispetto alle medie pluriennali di questo mese. Circa la metà degli apporti si è avuta durante l’episodio di maltempo del 19-20 febbraio, il più intenso del mese. La neve è caduta in maniera significativa in 4 singoli episodi, spesso a quote molto basse, ma solo nella prima metà del mese anche nei fondovalle dell’Alpago, della Val Belluna e del Feltrino.

Di questo mese si devono ricordare:
•Le temperature minime molto basse nei primi due giorni del mese: -25°C a Pian Cansiglio (-30°C in Valmenera), -23°C a Cimabanche, -22.5°C in Val Visdende, -19°C a Palus S.Marco, -18°C a Celarda (Feltre), -16.5°C a Feltre e S.Giustina;

In tutto si sono avuti 11 giorni soleggiati, 11 variabili e 6 di maltempo persistente.
Autore : Bruno Renon, Arpav