C'è una buona convergenza modellistica generale sulla potenziale ondata di freddo e neve da giovedì 5 marzo a lunedì 9 marzo sul nostro Paese, ma mentre la corsa ufficiale del modello europeo evidenzia in modo netto la retrogressione fredda da est, la media degli scenari del rianalisi effettuato dalle corse probabilistiche è leggermente titubante.
Normale che non possano essere perfettamente sovrapponibili, ma è comunque da notare la difficoltà con cui il freddo si muoverebbe a ritroso dopo aver comunque assestato una discreta zampata tra giovedì 5 e sabato 7 marzo, colpendo soprattutto le regioni centro-meridionali e in primis medio Adriatico e basso Tirreno.
La spinta retrograda però sembrerebbe poi incepparsi, di fronte ad un anticiclone che più a nord non farebbe il movimento giusto per veicolare ad ovest tutto quel malloppo gelido.
L'idea è dunque che tra le corse cosiddette perturbatrici, ce ne siano alcune che vadano in una direzione decisamente opposta, mentre altre strizzerebbero l'occhio in modo più deciso all'azione fredda dai quadranti orientali.
Teniamone ovviamente conto.
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Contronalisi del modello europeo sull'ondata di FREDDO dal 5 marzo in poi...
La media degli scenari è leggermente titubante nello spingere il freddo alla conquista del Mediterraneo centrale.
In primo piano - 26 Febbraio 2015, ore 11.32
Autore : Alessio Grosso