00:00 6 Novembre 2022

Come cambiano le TEMPERATURE la prossima settimana coi primi sussulti FREDDI

 Aumentano sempre più le possibilità della prima vera irruzione fredda della stagione, come già anticipato in questo articolo. Tutti i modelli matematici concordano su una retrogressione fredda a ridosso di metà mese, precisamente tra il 12 e il 15 novembre, favorita senza dubbio da una forte espansione dell’anticiclone delle Azzorre sin verso il cuore dell’Europa e addirittura sulla Scandinavia meridionale. Questa particolare disposizione dell’anticiclone favorisce, spesso e volentieri, ondate di freddo nel Mediterraneo provenienti dall’est Europa.

Mancano ancora parecchi giorni alla presunta avvezione fredda, ma nonostante questo tutti i principali centri di calcolo propendono per questa soluzione. La seguente mappa ci mostra lo scenario mediamente più favorevole al freddo che potrebbe realizzarsi, che non tiene conto degli scenari più estremi e meno probabili. Si evincono temperature a 1500 metri (in libera atmosfera) tra 0 e +2°C a partire dal 12 novembre sul settore balcanico e parte d’Italia. Questa evoluzione possiede al momento il 30% circa di possibilità di realizzazione.

Qualora dovesse realizzarsi questo scenario, ecco che le temperature scenderebbero in modo significativo su tutto il centro ed il sud, specie sul lato adriatico che sarebbe più esposto alle correnti balcaniche. Il nord resterebbe ai margini del freddo, ma quantomeno nelle ore notturne la colonnina di mercurio potrebbe scendere in modo importante. 

Osservando le anomalie di temperatura previste la settimana in arrivo, ecco che subito notiamo l’aumento termico tra 8 e 10 novembre (causato da un momentaneo innesco di correnti più tiepide meridionali). Le temperature salirebbero oltre le medie di almeno 2-3°C. 

Successivamente, tra 12 e 14 novembre, le temperature scenderebbero quasi ovunque sotto le medie del periodo, in modo anche importante al sud e sul medio-basso Adriatico. Insomma, se tra 8 e 10 novembre potremo sfiorare i 20-21°C su tante località, nei giorni successivi la colonnina di mercurio potrebbe scivolare ad appena 13-15°C nei valori massimi in presenza del Sole.

Autore : Raffaele Laricchia