00:00 5 Ottobre 2011

Attenzione a questo fronte caldo!

Nella notte su domenica sui settori più settentrionali delle Alpi potrebbero verificarsi delle nevicate, localmente importanti.

Con correnti da nord a sud delle Alpi la nuvolosità e le precipitazioni legate ai fronti freddi restano in gran parte relegate ai crinali alpini di confine. La nuvolosità di un fronte caldo invece, spingendosi a quote più elevate, riesce agevolmente a portarsi molto più a sud e, in presenza di condizioni termo-igrometriche favorevoli, è in grado di dispensare precipitazioni nevose da cuscinetto anche per un centinaio di km oltre lo spartiacque, almeno per qualche ora e specie tra la notte ed il primo mattino, quando l’aria risulta più umida. Si tratta dunque di un muro del foehn più lungo del solito, oltre il quale però l’aria torna comunque secca e il vento a farsi sentire.

Nel fine settimana succederà proprio una cosa del genere: sabato un fronte freddo porterà rovesci di neve sin verso i 1000m e magari anche sotto lungo la linea dello spartiacque: dall’alta Formazza, all’alta Valtellina, all’alta Venosta, alla zona Brennero, All’Aurina e forse al Tarvisiano, ma difficilmente, aldilà di qualche rovescio di neve isolato, i fenomeni potranno spingersi più a sud.

Nella serata di sabato e nella notte su domenica invece l’arrivo di un fronte caldo, pur in presenza di un graduale rialzo pressorio, con apporto di aria più umida e gradualmente più mite, determineranno un generale aumento della nuvolosità su tutto il settore alpino e, probabilmente sino ad una linea retta immaginaria che andrà dall’Ossola alla Valtellina, sino al Gruppo dell’Ortles, settore dolomitico sino a Bolzano, alto Cadore, Carnia e Tarvisiano, potrà cadere qualche centimetro di neve fresca oltre i 1200m e nelle vallate confinali anche sin sotto i 1000m. 

Subito dopo l’azione stabilizzante dell’alta pressione disgregherà il fronte e i fenomeni rimarranno confinati quasi tutti oltralpe, ormai indeboliti e mutati in pioggia sino a 1500m.

Insomma un passaggio tutto da seguire, che potrebbe regalare paesaggi ottobrini non proprio insolitamente bianchi, ma comunque tutti da gustare, specie per l’Alto Adige-Sud Tirol. 

Autore : Alessio Grosso