00:00 26 Maggio 2016

ANALISI MODELLO EUROPEO: tanta instabilità in vista per l’Italia…

Non buone le prospettive secondo il modello europeo per chi si aspetta un avvio scoppiettante della stagione estiva sull'Italia...

L’alta pressione africana ci terrà compagnia fino alla giornata di sabato 28 maggio. A seguire si conferma una sua dipartita ad iniziare dalle regioni settentrionali.

La prima mappa, relativa alla mattinata di domenica 29 maggio, ci mostra l’ingresso "a testa d’ariete" di una perturbazione sul nord Italia, seguita da aria decisamente più fresca di matrice atlantica.

L’incontro-scontro tra l’aria calda preesistente e quella più fredda in ingresso (frecce blu) potrebbe determinare fenomeni temporaleschi anche intensi al nord, in marcia da ovest verso est. Coinvolto in parte anche il centro e la Sardegna, molto meno (o quasi affatto) il meridione e la Sicilia.

Volgendo lo sguardo oltre e arrivando all’ultimo giorno del mese, l’analisi europea ci mostra questa mattina un flusso di correnti fresche di provenienza nord atlantica che interesserà il bacino del Mediterraneo e l’Italia (seconda mappa).

Ciò sarà causa di condizioni instabili su molte regioni, specie al centro-nord, dove si attiveranno temporali alternati a schiarite. Leggermente migliore si presenterà la situazione al meridione e sulla Sicilia, anche se in un regime di complessiva variabilità.

 

Veleggiando verso il ponte festivo del 2 giugno il tempo sembra restare instabile specie al centro-nord, mentre il primo week-end del mese entrante (terza mappa) prometterà maggiori schiarite e un certo rialzo delle temperature su parte del centro e al meridione.

Niente da fare invece per le regioni settentrionali che secondo l’elaborato nostrano potrebbero restare sotto il tiro di correnti fresche atlantiche per gran parte della prima decade di giugno. 

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Autore : Paolo Bonino