00:00 28 Febbraio 2013

Seconda decade di marzo: conferme, arriva il grande freddo dalla Russia?

Incredibili conferme oggi dai principali modelli matematici mondiali.

La presenza dell’anticiclone russo-scandinavo, i moti antizonali delle correnti alle alte latitudini che metteranno in moto una massa d’aria davvero gelida per il periodo verso il centro Europa e forse parte del nostro Paese, l’interazione con una depressione in sede mediterranea, oppure in arrivo dall’Atlantico, e le possibili conseguenze nevose su parte del nostro territorio, essenzialmente al nord, ma non è poi così improbabile il coinvolgimento di altre regioni.

Tutto questo lo abbiamo già raccontato mercoledì su MeteoLive e lo abbiamo bollato come "fantameteo": https://www.meteolive.it/news/Fantameteo-30gg/45/Maltempo-da-mercoledi-6-al-nord-e-al-centro-poi-botta-di-freddo-dalla-Russia-/40623/ in realtà oggi è molto meno fanta, e molto più razionale l’emissione modellistica, sia perchè in qualche modo cominciano ad inquadrare meglio il periodo, collocando il grande evento, perchè di questo si tratterebbe, tra l’11 ed il 16 marzo, e poi disegnando scenari invernali non più nelle corse alternative o perturbative del modello, bensì in quelle ufficiali.

Ecco allora l’utilità di un servizio come quello di MeteoLive, che attraverso analisi a 360°, riesce poi a sintetizzare per i lettori un’evoluzione che ha ben poco di campato in aria, molto di ragionato, anche se spesso in questo settore anche le ipotesi più razionali si scontrano con l’irrazionalità del tempo atmosferico.

In questo contesto comunque vi offriamo alcune "soluzioni" proposte dal modello per l’inizio della seconda decade del mese di marzo: sono carte che evidenziano cosa accadrebbe se seguissimo il filo logico sopra riportato. Persino con il metodo d’ensemble, osservando la carta "spaghetti", si rimane basiti dallo spettacolare calo termico previsto per quel periodo.

Una dozzina di giorni sono tanti, ma è la linea generale che va considerata, tralasciando ora i particolari. E questa linea dice che è molto probabile che, nella seconda decade di marzo, l’inverno spari l’ultima vera cartuccia stagionale in pieno recupero.

Il freddo tardivo non è mai ben accolto in agricoltura, ma in montagna potrebbe invece risultare una manna per arrivare alla Pasqua con gli impianti sciistici ancora tutti aperti.  

Autore : Alessio Grosso