00:00 23 Maggio 2013

Previsioni meteo GIUGNO 2013

Cosa bolle in pentola per il mese di giugno? Ecco come potrebbero essere disposte le figure bariche nel primo mese dell'estate italica.

Ecco la situazione sinottica che potrebbe crearsi nel mese di giugno in Europa e sul Vicino Atlantico.

Ricordiamo che l’estate meteorologica inizia per convezione il primo giugno, mentre quella astronomica una ventina di giorni dopo.

La cartina ci mostra in media la latitanza dell’alta pressione africana, che resterà relegata in prossimità dei suoi luoghi di origine.

Di conseguenza non si dovrebbero verificare pesanti e persistenti ondate di caldo sulla nostra Penisola, al massimo una breve comparsata.

Appare invece abbastanza in forma l’alta pressione delle Azzorre; le mire espansionistiche del gigante atlantico saranno però ancora troppo settentrionali per garantire una stabilità estiva sulla nostra Penisola. Come si evince dalla cartina, la struttura stabilizzante punterà verso le Isole Britanniche e la Scandinavia.

Ben sappiamo che con una situazione siffatta, sull’Italia il tempo non è mai stabile perchè il Bacino del Mediterraneo risulta sede di contrasti tra l’aria più fredda in discesa da nord-est e quella più calda in risalita dal nord Africa.

Stando quindi alle ultime proiezioni modellistiche a lungo termine, il prossimo mese potrebbe presentarsi ancora ricco di situazioni instabili, più probabilmente in prossimità dei monti, con temporali o acquazzoni più frequenti del normale e con temperature lievemente inferiori alla norma: insomma, un giugno in gran parte quasi gradevole specie al nord.

Ricordiamo ai nostri lettori che si tratta di tendenze generali, elaborate da un nuovo complesso modello sperimentale che utilizza milioni di dati provenienti da tutto il mondo e basa i suoi algoritmi sull’importante interazione tra oceani, terra emerse ed atmosfera. L’affidabilità del modello, e delle relative proiezioni stagionali, sta crescendo progressivamente, tanto che le linee di tendenza sino a 2 mesi possono raggiungere probabilità di successo fino al 65%, per poi calare lentamente e progressivamente in base alla lontananza della previsione. E’ quindi molto importante seguire tutti gli aggiornamenti che periodicamente vi forniremo.

Autore : Paolo Bonino